DANIELA GIOVANNETTIMANUELA PLASTINA
Cronaca

Ponte "Stop al contratto e si riparte"

Ultimatum dei sindaci Ravoni e Casini a Nardella e Metrocittà: "Presto una nuova gara d’appalto"

Ponte "Stop al contratto e si riparte"

Ponte "Stop al contratto e si riparte"

di Daniela Giovannetti

e Manuela Plastina

"Dovremmo fare come avvenuto per la Variante alla Chiantigiana di Grassina: con la risoluzione del contratto alla prima ditta incaricata dei lavori e la riassegnazione ad un nuovo soggetto". I sindaci di Fiesole Anna Ravoni e Bagno a Ripoli Francesco Casini chiedono alla Città Metropolitana un intervento deciso sulla ciclo pedonale Compiobbi – Vallina. I lavori sono fermi da mesi "e stanno creando molti problemi a Compiobbi" sottolinea Ravoni. Il cantiere è partito proprio dalla frazione fiesolana che ora "si trova con una piazza completamente sventrata, un camminamento sull’Arno non più percorribile e forti disagi a cittadini e commercianti – ricorda il sindaco –. La Metrocittà come capofila deve trovare una soluzione per la ripresa dei lavori che ad oggi sono fermi al 25%".

Il cantiere era stato consegnato a inizio giugno del 2022 con la previsione di 420 giorni lavorativi.

La passerella da 119 metri doveva essere pronta e inaugurata per la fine di questa estate, transitabile sia a piedi che in bici. Realizzata con due archi parabolici a un’altezza sufficiente per superare il livello massimo di piena di 70 metri sul livello del mare, unirà l’area artigianale e industriale ripolese di Vallina, in prossimità di San Michele, fino a piazza Mazzini nella frazione di Compiobbi, quindi collegando le due sponde all’altezza della stazione ferroviaria che si trova sul lato fiesolano. Sui due fronti saranno realizzate aree con panchine e il cantiere prevede anche la sistemazione di un tratto di via Compiobbi lato Vallina e dell’incrocio con via del Fornaccio fino alla rampa di accesso. Ma la Rti che ha vinto l’appalto da 1,74 milioni di euro è ferma da mesi per problemi vari, tra cui la difficoltà di reperimento materiali.

Bisogna ripartire dunque, dicono i sindaci con una nuova gara, "ma tra aumenti dei costi e inflazione – sottolinea Casini, che è anche consigliere metropolitano -, mancano 500 mila euro per la copertura integrale dell’opera, realizzata prevalentemente in acciaio. La possibilità di ripartire rapidamente c’è, ma è necessario riavviare il cantiere presto per scongiurare il rischio di perdere il finanziamento dell’opera". Ravoni e Casini si appellano al sindaco metropolitano Dario Nardella chiedendo "un intervento urgente e tempestivo per avviare una nuova gara d’appalto. Prima si trovano i fondi, prima saremo pronti a ripartire".