Ponte riaperto dopo trent’anni Rinforzate le protezioni laterali

I frontisti avevano presentato una perizia sostenendo che era transitabile, ma è stato necessario fare alcuni lavori

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Riaperto al traffico, dopo moltissimi anni, il ponte sul Terzolle in via del Molino alla confluenza con via della Collinuzza, strada vicinale. La decisione è stata ufficializzata con una ordinanza del Settore Infrastrutture e Ambiente del Comune che ha revocato un atto precedente che impediva, per motivi di sicurezza, il passaggio sul ponte: in ogni caso anche ora il transito potrà avvenire con una velocità massima di 5 chilometri orari e un limite di carico fissato a 3,5 tonnellate. Il Servizio Mobilità del Comune ora è tenuto a installare la necessaria segnaletica stradale per indicare la possibilità di transito. La vicenda prende comunque le mosse lontano nel tempo: nel giugno del 1988 infatti l’allora sindaco di Sesto aveva emesso una ordinanza per la pubblica incolumità che vietava il transito di cose e persone sul ponte, disposizione poi confermata da una ordinanza del maggio 2021 che segnalava "le incerte condizioni di stabilità strutturale del ponte e l’inadeguatezza delle protezioni laterali per i pedoni oltre che per l’urto di mezzi". I frontisti negli anni avevano però trasmesso al Comune una perizia di idoneità statica della struttura e una successiva attestazione, nell’ottobre scorso, con l’indicazione dell’avvenuta esecuzione dell’intervento di rinforzo delle protezioni laterali richiesto che, verificata da un sopralluogo dei tecnici comunali, ha permesso la riapertura.

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