
Il ponte di Matassino visto dall’alto
Ancora lavori sul ponte di Matassino. Quelli di una settimana fa dovevano essere gli ultimi, ma si scopre ora che erano i penultimi. I nuovi controlli che inizieranno il 4 giugno, promettono dal Comune di Figline e Incisa, segneranno davvero la parola fine di lunghi mesi di cantieri che hanno inevitabilmente condizionato la vita dei cittadini, trattandosi dell’unico attraversamento dell’Arno che collega col territorio comunale di Reggello.
Se con la settimana scorsa sono terminati i lavori di collegamento della tubazione Publiacqua del ponte di Matassino e sono di conseguenza stati smontati i ponteggi, ora si parte con un ulteriore step di cantieri. "L’ultimo" garantisce il Comune: durerà 2 settimane e riguarda il rifacimento delle caditoie, da eseguire "senza intaccare la circolazione veicolare".
Sarà necessario, infatti, avvisano i tecnici, solo restringere la carreggiata nel breve tratto coinvolto dalle operazioni e interdire il transito pedonale nel lato coinvolto via via dalle lavorazioni. Il primo giorno di lavori, ossia mercoledì 4 giugno, verrà anche effettuato un test insieme alla polizia municipale sull’effettivo impatto delle lavorazioni sulla circolazione veicolare, in modo da concordare con la ditta competente eventuali ulteriori accorgimenti per evitare disagi. Insomma, si cerca di non coinvolgere ulteriormente la popolazione nei problemi di traffico quotidiani in questa zona, in particolare nelle ore di punta, aggravati dai cantieri.
È dall’estate scorsa che i cittadini devono fare i conti per i loro spostamenti sui lavori di manutenzione straordinaria a fasi alterne del ponte previsti dalla Città Metropolitana (competente sulla tratta). Il maggior impatto fu proprio nei mesi estivi, per poi passare a interventi di Publiacqua che a gennaio causarono un bel po’ di caos. Mentre ancora tutto tace sulla prospettiva del secondo ponte, il cui primo progetto risale al 2013: a novembre la Regione Toscana aveva stanziato 40mila euro quale compartecipazione di spese per gli studi idraulici propedeutici alla progettazione preliminare dell’infrastruttura. Ma ancora non se ne sa niente.
Manuela Plastina