
Pitti Immagine, operazione nuovi vertici Marenzi sta per lasciare la presidenza
di Eva Desiderio
Tutto si deciderà a giorni, durante il Consiglio del Centro di Firenze per la Moda Italiana. In quel giorno verranno nominati i nuovi vertici di Pitti Immagine, presidente in testa visto che Claudio Marenzi che ha fatto un mandato da consigliere e due mandati da presidente pare non intenda andare avanti. Una presidenza quella di Marenzi che ha valorizzato le vocazioni di scouting e ricerca del salone Pitti Uomo e che nell’ultima tranche dell’incarico ha dovuto combattere e non poco con la pandemia, la chiusura temporanea delle fiere, la reinvenzione delle piattaforme Pitti Connect, la ripresa che ha portato gli espositori dell’ultima edizione a circa 800 marchi. Ora il bilancio di questa ultima mandata di fiere, quelle appena chiuse a gennaio, con Pitti Uomo, Pitti Bimbo e Pitti Filati, è buono, sono tornati i buyer dall’Italia e dal mondo e il livello degli espositori in numeri e soprattutto in qualità di prodotto è stato molto alto. Dunque ora la decisione sul nuovo presidente e il nuovo consiglio di amministrazione di Pitti Immagine grava tutta sulle spalle di Antonella Mansi (foto), presidente del Centro Moda, che da più di un mese ha sondato disponibilità e interessi a largo raggio. Sarà lei mercoledì sera ad indicare i nomi, ancora tutti top secret. Certo il buon andamento delle manifestazioni di gennaio fa sì che si pensi con ottima probabilità alla riconferma di Raffaello Napoleone come amministratore delegato e di Agostino Poletto come direttore generale, anche perché questa settimana scocca l’ora di Testo, nuova fiera alla seconda edizione dedicata all’editoria grande e di nicchia, e poi sarà l’ora di Danza in Fiera.
La scelta del Presidente di Pitti Immagine non è facile: servono esperienza di imprenditori, conoscenza del settore del fashion per l’abbigliamento maschile e gli accessori, una visione internazionale di lunga durata. Si sono fatti molti nomi ma ancora nulla di certo, tutto è legato all’intenso lavoro “diplomatico“ della presidente del Centro Moda Antonella Mansi. Possiamo avanzare solo delle ipotesi con dei nomi di rilievo come quello di Matteo Marzotto imprenditore e presidente di Minerva Hub specializzata con un gruppo di aziende in finiture e materiali per manufatti di lusso, Ettore Botto Poala, imprenditore e Ceo del lanificio Reda e anche presidente di Confindustria Moda, Marco Palmieri anche lui imprenditore e fondatore, presidente e ceo del Gruppo Piquadro che sta anche rilanciando la montagna del Corno alle Scale.