
di Eva Desiderio
Pitti Immagine riparte coi suoi saloni, che speriamo stavolta possano essere anche fisici, oltre che continuare a svilupparsi sulla piattaforma on line di Pitti Connect. Pandemia permettendo, s’intende. Così ieri si è tracciato l’elenco delle manifestazioni e delle date a cominciare dall’edizione numero 100 (che significa una storia lunga 50 anni) di Pitti Uomo: dal 15 al 17 giugno prossimo in Fortezza da Basso, portando da quattro a tre i giorni della fiera per l’abbigliamento maschile, almeno fino all’ultima edizione fisica del gennaio 2020. Poi toccherà sempre a giugno a Pitti Bimbo, dal 23 al 25 e alla Fortezza da Basso. E ancora Taste, il salone del food di qualità e rarità che si doveva tenere dal 10 al 12 aprile prossimo ed è saltato, sarà nei giorni dal 27 al 29 giugno. E poi Pitti Filati che invece si terrà alla Stazione Leopolda dal 30 giugno al 2 luglio. Settembre, dal 17 al 19, è il mese di Pitti Fragranze, alla Stazione Leopolda. E riprenderà dal 23 al 26 settembre il salone del pret-à-porter femminile di ricerca a Milano durante quella fashion week, al Padiglione Visconti. "Mentre prosegue con ottimi risultati il lavoro sulla piattaforma Connect – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – che resterà online, con le collezioni invernali e gli eventi speciali, sino alla prima settimana di aprile, apriamo le iscrizioni al ciclo estivo con l’invio degli inviti ai nostri espositori, allo scopo di dare alle aziende riferimenti certi per la programmazione delle attività, consapevoli che da qui all’estate dovremo tutti seguire l’evoluzione della situazione sanitaria. Saremo tempestivi". Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine, conferma che Pitti Uomo sarà di tre giorni invece di quattro: "Per quanto riguarda Filati, confermiamo la sede di Stazione Leopolda, perché insieme ai filatori la giudichiamo adatta a un allestimento concepito, in termini funzionali ed estetici, per una fase extra ordinaria.
Sul piano organizzativo e della sicurezza in Fortezza da Basso, come nelle altre sedi, siamo già preparati – continua Poletto - e ci stiamo coordinando con tutti i soggetti istituzionali (Comune, Regione, Ministeri) e privati (vettori, aeroporti, stazioni, alberghi etc.) coinvolti nell’attività fieristica complessiva. L’intero ciclo estivo sarà caratterizzato da una forte integrazione tra il formato fisico e digitale, cercando di sfruttare le possibilità di ampiezza e profondità del servizio che essi offrono".