
di Manuela Plastina
Il primo tuffo nell’acqua della piscina comunale di via Morandi è una sfida alla crisi e alle difficoltà degli ultimi anni. Interdetta nell’aprile scorso dopo la caduta di alcuni pezzi di intonaco negli spogliatoi a impianto chiuso, è stata ristrutturata con un investimento da 95mila euro da parte del Comune per realizzare un sistema anti-sfondellamento sui controsoffitti, il rinnovo dell’illuminazione interna, la sistemazione della vasca e le verifiche degli impianti. Da ieri è riaperta, in controtendenza rispetto ai tanti impianti affogati nei costi triplicati delle bollette. Se gli abbinamenti costano circa 9 euro in più, un aiuto importante arriva dal Comune con un finanziamento straordinario di 11 mila al gestore Circolo Nuoto Firenze per far fronte al caro bollette. "Di fronte a una crisi generalizzata – dice il vicesindaco Enrico Buoncompagni che ieri è andato a salutare il ritorno in acqua degli atleti -, servono risposte strutturali da parte degli organi superiori, a partire dal Governo: i Comuni non possono sopperire per tutta una stagione nello scongiurare l’interruzione delle attività e garantire alle famiglie un servizio essenziale come lo sport". Il Comune, ricorda Buoncompagni, ha effettuato interventi di ammodernamento degli impianti sportivi anche sulla palestra di Matassino – appena riaperta - e allo stadio Del Buffa; presto partiranno anche allo stadio comunale di Incisa e alla palestra di San Biagio. In ponte poi ci sono i 3 milioni di euro da Pnrr per la realizzazione della nuova piscina comunale ai giardini Dalla Chiesa.