Un successo che si carica di significati. E che è ragione di soddisfazioni. La riqualificazione di piazza Montanelli a Fucecchio – il cuore e il simbolo della città – è tra le opere selezionate al Premio Architettura Toscana nella categoria ’Spazi Pubblici - Paesaggio - Rigenerazione’ e pertanto è in mostra, insieme ad altri 19 progetti - vincitori, menzionati e selezionati - fino al 22 giugno negli spazi della palazzina Reale di piazza della Stazione a Firenze.
Nei giorni scorsi si è tenuta infatti la cerimonia di premiazione e di inaugurazione della mostra (visitabile a ingresso gratuito dal lunedì al sabato ore 10-13 e 14.30-19, la domenica ore 14.30-19), alla presenza del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, e per il Comune di Fucecchio erano presenti la vicesindaca Emma Donnini e l’architetto Romina Guglielmi, in rappresentanza dell’ufficio tecnico comunale. Il progetto di riqualificazione di piazza Montanelli è stato curato dagli studi di architettura Arx, Heliopolis 21 e Sandro Saccuti. Il premio - promosso da Consiglio regionale, Architetti Ppc di Firenze, Federazione degli Architetti della Toscana, Ordine degli Architetti Ppc di Pisa, Fondazione Architetti Firenze e Ance Toscana, con il patrocinio del Consiglio nazionale degli architetti - ha ricevuto, alla sua terza edizione, ben 140 candidature di architetture realizzate sul territorio toscano dal 5 novembre 2013 al 4 novembre 2018 e suddivise in cinque categorie: opera prima, opera di nuova costruzione, opera di restauro o recupero, opera di allestimenti o interni, opera su spazi pubblici, paesaggio o rigenerazione. "Abbiamo partecipato con orgoglio a questa premiazione - ha dichiarato la vicesindaca Donnini - che rappresenta un riconoscimento importante per un’opera che, insieme a via Checchi, ha segnato l’avvio del recupero del nostro centro cittadino. Un recupero che proseguirà nei prossimi anni e che darà un impulso significativo al rilancio dell’immagine e delle prospettive della nostra città".
Il Premio Architettura Toscana è nato con l’intento di stimolare una riflessione intorno all’architettura contemporanea, in quanto elemento determinante della trasformazione del territorio e costruttore di qualità ambientale e civile. L’architettura è così promossa ad arte sociale, a cui tutta la società partecipa e nella quale si rappresenta progettando le proprie città e il proprio territorio e premiando chi, come il Comune di Fucecchio, attraverso la cultura del progetto, promuove una qualità di vita migliore anche nei singoli aspetti del quotidiano.
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