Piazza Brunelleschi, una lavagna scarabocchiata "Siamo vicini al Duomo ma ci considerano di serie B"

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Una guerra tra graffitari a due passi da piazza Duomo. Due settimane fa, segnalano i nostri lettori, un writer ha vergato la Rotonda del Brunelleschi, progettata nel 1434 da Filippo Brunelleschi come studio di edificio a pianta centrale, con forma ottagonale all’interno e con sedici facciate all’esterno.

Scarabocchi senza senso con vernice bianca che si aggiungono alle scritte lasciate nel corso degli ultimi mesi. Da tempo il comitato per piazza Brunelleschi ha iniziato la sua battaglia per fermare questo scempio che, oltre alle mura dei palazzi, non risparmia neanche le saracinesche dei negozi, i cassonetti o cestini e ogni superficie utilizzabile come una lavagna. A immortalare lo scempio il comitato Cittadini per Firenze che ha realizzato un ampio dossier fotografico e inoltrato la segnalazione al Comune di Firenze.

"Serve un maggiore controllo della zona, non è possibile che vengano ridotte facciate, anche di prestigio, in questo modo – attacca Simone Scavullo, presidente del comitato Cittadini per Firenze -. Piazza Brunelleschi è tappezzata da scritte e scarabocchi senza nessun significato". Eppure piazza Brunelleschi è a due passi da piazza Duomo "ma da sempre siamo considerati centro storico di serie B" non usa mezzi termini il comitato Per piazza Brunelleschi.

"Abbiamo segnalato più volte le condizioni in cui versa questa piazza – dice Paola Pachi, una delle anime del comitato della zona – ma fino ad ora abbiamo ottenuto poco e nulla. Finalmente è stato rifatto l’attraversamento pedonale ma il selciato e le facciate dei palazzi sono ancora in abbandono. Tra l’altro le scritte selvagge creano e richiamano ulteriore degrado".

Rossella Conte

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