PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Piano di rilancio per l’oasi di Gabbianello

Il Gruppo Sanpellegrino, presente in Mugello con lo stabilimento di Acqua Panna darà una mano fondamentale per far rivivere...

Il Gruppo Sanpellegrino, presente in Mugello con lo stabilimento di Acqua Panna darà una mano fondamentale per far rivivere...

Il Gruppo Sanpellegrino, presente in Mugello con lo stabilimento di Acqua Panna darà una mano fondamentale per far rivivere...

Il Gruppo Sanpellegrino, presente in Mugello con lo stabilimento di Acqua Panna, darà una mano fondamentale per far rivivere l’Oasi di Gabbianello sul lago di Bilancino. Nei giorni scorsi il Comune di Barberino e il Gruppo hanno firmato la convenzione per la sponsorizzazione tecnica che consentirà di riqualificare e mantenere l’Oasi. Che era un paradiso ambientale, dove si davano appuntamento cicogne e fenicotteri e altre decine di specie di uccelli migratori, un luogo speciale per appassionati di birdwatching e fotografi naturalisti. Ma con disappunto, nel corso degli anni lo avevano visto sempre più degradato e abbandonato. E non sono mancate proteste e critiche nei confronti del Comune. Ora si sta correndo ai ripari, grazie alla disponibilità del gruppo Sanpellegrino, che ha stanziato complessivamente oltre 2 milioni di euro.

Sarà incrementata la vegetazione riparia, e creati nuovi boschetti, si realizzeranno due nuove aree umide, saranno sistemati gli specchi di acqua esistenti per evitarne l’interrimento. Di fatto la proprietà di Acqua Panna si farà carico dei lavori e della successiva manutenzione per i prossimi cinque anni. "Siamo felici di annunciare questo importantissimo passaggio - commenta il vicesindaco barberinese Paolo Tagliaferri -, che di fatto apre la strada alla riapertura dell’Oasi di Gabbianello, una preziosa area di biodiversità e un punto di riferimento per l’educazione ambientale e la fruizione sostenibile del territorio. Ringrazio Acqua Panna e tutto il Gruppo Sanpellegrino per questo lungo percorso condiviso e per aver creduto con noi nelle potenzialità ambientali, educative e turistiche dell’Oasi. Con questo intervento restituiremo al territorio un luogo unico dove natura, educazione e sostenibilità possono continuare a convivere e crescere insieme".

Paolo Guidotti