Pet teraphy con alpaca. "La Regione ci aiuti"

Decisivi per bambini e adulti nella fase della pandemia per gestire stress e tensioni. Ora l’allevamento scandiccese chiede sostegno

"Dalla Toscana sta nascendo un modello. Chiediamo alle istituzioni di inserire l’attività con gli alpaca nell’elenco delle terapie assistite con animali".

A lanciare l’appello, rivolto anche alla Regione Toscana è Camilla Esclapon di Villeneuve, veterinaria che alleva questi simpatici animali nella sua fattoria sulla collina di Roveta.

Con gli alpaca, Camilla organizza momenti di socializzazione e condivisione umana.

E questi camelidi, noti per la loro versatilità e per il loro attaccamento all’uomo, sono ben presti diventati un supporto psicologico essenziale per grandi e bambini.

"Il Covid – racconta – ha messo a dura prova le relazioni umane; a pagarne il costo più alto sono stati i bambini. Li vedo quando vengono qui in collina per le passeggiate, si percepisce da tanti loro gesti e atteggiamenti. Passare una giornata con questi animali, capirne i comportamenti, star loro vicino all’aria aperta è un ausilio importante per la serenità e lo spirito delle persone. In Toscana ci sono diversi altri operatori; insieme stiamo creando un modello assistenziale, e per questo chiediamo alle istituzioni di includere la terapia con l’alpaca nell’elenco di quelle previste dai protocolli sanitari". Camilla è medico veterinario. Ha viaggiato fino in Inghilterra per approfondire le tecniche di addestramento degli alpaca, diventando poi membro del British veterinary camelid society e della Camelid dynamics.

Gli alpaca sono animali molto tranquilli, riservati ma a volte anche intraprendenti. Amano camminare nel bosco nella tranquillità; non sono particolarmente bisognosi di carezze, ma non disdegnano se qualche umano dedica loro delle attenzioni. La camminata con questi animali è un’attività facilmente accessibile a tutti grazie all’andatura lenta e costante degli animali, che invita il gruppo ad uniformarsi ad essa.

C’è anche un valore educativo e benefico dato dalla corretta relazione uomo-animale che funziona come un abbattitore dello stress, tanto che spesso queste passeggiate vengono consigliate proprio come momento di relax.

Durante il lockdown dovuto alla pandemia e anche nei mei successivi, le passeggiate con gli alpaca sono state un ottimo diversivo per tante persone. Adesso è arrivato il momento di fare un salto di qualità, ossia inserire questo animale insieme agli altri operatori di benessere della pet theray: cani, gatti, asini e cavalli. Questa terapia punta a dare conforto psicologico attraverso l’interazione tra uomo e animale Può essere applicata per migliorare la convalescenza dei malati in ospedale, aiutare quotidianamente le persone affette da disabilità ad avere una condizione di vita migliore, ma anche come gioco nelle scuole per favorire lo sviluppo dell’autostima dei bambini e la loro socializzazione con l’ambiente circostante.

Gli alpaca della Toscana sono pronti a scrivere una nuova pagina di questa storia.

Fabrizio Morviducci

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