Peronospera della vite, danni per 260 milioni

FIRENZE La peronospera della vite ha causato in Toscana oltre 260 milioni di danni: per questo la Regione ha dichiarato lo...

Peronospera della vite, danni per 260 milioni

Peronospera della vite, danni per 260 milioni

La peronospera della vite ha causato in Toscana oltre 260 milioni di danni: per questo la Regione ha dichiarato lo stato di eccezionalità. Lo rende noto la stessa Regione la cui giunta ha adottato il provvedimento formale per affrontare l’impatto degli attacchi della malattia.

La declatoria di eccezionalità, approvata nell’ultima seduta della giunta su proposta dell’assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, è lo strumento che consentirà di poter richiedere l’accesso alle misure varate dal governo per affrontare le conseguenze di questa malattia. La conta dei danni subiti nel 2023 per la peronospera è stata effettuata a seguito "di una attenta ricognizione delle segnalazioni presentate dalle imprese".

La cifra determinata, superiore ai 260 milioni di euro, essendo superiore al 30% della produzione lorda vendibile ha reso possibile chiedere l’attivazione del Fondo nazionale di solidarietà varato dal governo per la ripresa dell’attività economica e produttiva delle aziende colpite. "Di qui - si spiega - la richiesta di riconoscimento dell’eccezionale attacco di peronospora, passo necessario per poter accedere agli interventi previsti".

La peronospora della vite, causata dal patogeno Plasmopara viticola, è la malattia crittogamica più grave della vite; è in grado di attaccare tutti gli organi verdi della pianta. Il danno causato è duplice. Non solo questa malattia provoca la defogliazione delle piante e la riduzione della fotosintesi, ma infetta anche i grappoli, compromettendo la produzione vinicola. La perdita di foglie limita la capacità della pianta di produrre zuccheri e, di conseguenza, di maturare l’uva, mentre l’infezione dei grappoli può causare marcescenza e caduta prematura dell’uva.