FIRENZE, 23 maggio 2022 - Pensiline sui viali per la nuova tramvia che arriverà a Bagno a Ripoli: Palazzo Vecchio è sempre più deciso a proseguire con il suo progetto, quello che prevede per le sei fermate le strutture di 15 metri in vetro e acciaio previste nel tratto fra piazza della Libertà e piazza Piave, sui lungarni.
Il sindaco Dario Nardella e l’assessore alla mobilità e alla tramvia Stefano Giorgetti sono già al lavoro con il Mibac guidato dal ministro Dario Franceschini per ottenere che il progetto per la tramvia, essendo finanziato con i fondi del Pnrr, sia sottoposto all’esame della speciale sovrintendenza romana in modo da bypassare il niet già dato da quella fiorentina. Ma in campo è sceso anche il consiglio comunale che, con uno specifico ordine del giorno presentato dal Pd e approvato dall’assemblea, ha chiesto che su tutte le fermate del percorso tramviario della Linea 3.2.1 da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli siano inserite le pensiline.
Ad oggi , infatti, il progetto della linea tramviaria ha recepito le indicazioni della conferenza dei servizi e ha cancellato le pensiline sui viali. In quella sede la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Firenze, Pistoia e Prato, guidata da Andrea Pessina, ha imposto che 7 fermate consecutive, nel tratto compreso tra Piazza della Libertà e Piazza Piave, debbano essere attrezzate senza pensiline, a meno che non siano lunghe soltanto 5 metri, perché esse mal si sposano con l’architettura dei viali.
"E per non fermare la progettazione – ha spiegato l’assessore Giorgetti – le pensiline sono state in questa fase eliminate, ma le riproporremo nella stesura del progetto esecutivo o con una variante in corso d’opera".
"Nel progetto originale – spiegano il capogruppo del Partito Democratico Nicola Armentano con il presidente della commissione urbanistica Renzo Pampaloni e quello della commissione ambiente e mobilità Leonardo Calistri – tutte le fermate erano provviste di pensiline con una lunghezza standard di 15 metri che è quella che garantisce una copertura adeguata per gli utenti della tramvia. È ancora in atto una interlocuzione e la richiesta del consiglio è di ripristinare la lunghezza originaria, con soluzioni architettoniche adeguate che l’amministrazione aveva portato al tavolo. Non è pensabile lasciare persone fragili, ma anche tutti gli utenti, prive di una protezione adeguata anche per 5 minuti, ne andrebbe a discapito tutto il servizio".
La gara d’appalto e il conseguente avvio della progettazione esecutiva – sottolinea Giorgetti – ci saranno entro l’anno e siamo decisi a riproporre le pensiline di 15 metri perché solo in questo modo gli utenti della tramvia potranno essere al riparo dal sole, come dalla pioggia. Farle più piccole sarebbe inutile".
Pa.Fi.
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