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Firenze, partita la pedonalizzazione dei lungarni: niente più auto sotto gli Uffizi

Previsti due milioni e mezzo di transiti motorizzati in meno

Vigili urbani in bicicletta sui lungarni chiusi al traffico (New Press Photo)

Firenze, 5 settembre 2020 - E' partita la pedonalizzazione dei lungarni sulla riva destra del fiume, quella che tocca gli Uffizi. Niente più auto dunque ma solo gente a piedi e biciclette (stop anche ai motorini) per i lungarni Acciaiuoli, Archibusieri e Maria Luisa de’ Medici. Viene aggiunto così un altro pezzo di centro pedonalizzato di 2700 metri quadri, portando così il totale a 420mila metri quadri. La circolazione sarà aperta solo ai mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, ai residenti e al carico e scarico merci solo negli orari consentiti. 

"E' una giornata storica", dice il sindaco Nardella twittando una foto mentre pedala sui lungarni definitivamente liberi dalle auto. Ma il sindaco aveva anche avvertito «ci prepariamo ad arrivare presto a 500mila metri quadri» con l’aggiunta «i fiorentini imparino a godersi la città in bici».

«Negli ultimi sei anni – ha ricordato Nardella – abbiamo riqualificato i lungarni storici della città, da lungarno Torrigiani a quello degli Acciaiuoli fino alla piazzetta di Santa Maria Soprarno, e altri in cantiere, come il completamento dei lavori di lungarno Diaz e Borgo San Jacopo. E non si tratta di maquillage ma di lavori strutturali che comprendono anche tutti i sottoservizi, i tubi dell’acquedotto sotto i lungarni sono ancora quelli di Vittorio Emanuele II!».

L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha spiegato le variazioni al traffico. «La pedonalizzazione comporta anche una riorganizzazione della circolazione. Lungarni Acciaiuoli e Archibusieri diventano divergenti da Por Santa Maria: lungarno Archibusieri cambia di senso da Ponte Vecchio verso piazza dei Giudici, idem lungarno Anna Maria Luisa De’ Medici mentre lungarno Acciauoli torna verso Ponte Santa Trinita».

Il transito sarà consentito solo per gli autorizzati all’area pedonale. Chi arriva da Por Santa Maria potrà svoltare su lungarno Archibusieri verso piazza dei Giudici oppure in lungarno Acciauoli verso via Tornabuoni. Contestuali alla pedonalizzazione ci sono le modifiche in vicolo dell’Oro (senso unico verso Borgo Santi Apostoli), via Tornabuoni (dove torna l’area pedonale tra piazza Santa Trinita e lungarni con la riattivazione dei pilomat), lungarno Diaz (revoca della corsia preferenziale con deroga per i residenti dei settori A e O e applicazione della ztl). Prevista anche la riorganizzazione della circolazione in piazza dei Giudici: sarà chiuso l’attuale varco di accesso al parcheggio e aperta la corsia tra l’area sosta e il marciapiede del Museo Galileo con direzione via Castellani-via dei Saponai e ritorno in piazza Mentana. 

Per i residenti dei settori Ztl A e O è confermato l’itinerario in riva sinistra d’Arno già attivato durante i lavori di riqualificazione di lungarno Acciaiuoli e che – secondo i tecnici della mobilità – non ha creato particolari criticità: i residenti dei due settori potranno transitare dai varchi di via dei Bardi (e continuare su via Barbadori-Borgo San Iacopo) e piazza Pitti come staffa di collegamento Oltrarno-San Niccolò. Questa disciplina vale anche per i veicoli a due ruote: quindi via libera alle porte telematiche ai varchi dell’area pedonale solo per ciclomotori e motocicli dei residenti dei settori A e O. Gli uffici stanno già facendo il censimento dei veicoli dei residenti i soli che saranno autorizzati.