ROSSELLA CONTE
Cronaca

Patto sicurezza nei rioni Più passaggi delle divise e vigilanza dei residenti

Al via la sinergia tra il questore Auriemma e il coordinamento dei comitati . Da San Lorenzo all’Oltrarno, fino al parterre. Ecco le misure anti degrado.

Patto sicurezza nei rioni  Più passaggi delle divise  e vigilanza dei residenti

Patto sicurezza nei rioni Più passaggi delle divise e vigilanza dei residenti

di Rossella Conte

Un servizio di perlustrazione più attento dI polizia e carabinieri con lampeggianti accesi anche di giorno e con un ritmo di passaggio più lento ma anche passeggiate per i rioni, personale al centralino più empatico e pronto alla risposta e un filo diretto con una mail ad hoc.

Sono le misure che il questore Maurizio Auriemma ha condiviso con il coordinamento dei comitati che il 26 luglio hanno inviato una raccolta di 1.200 firme per chiedere al ministero dell’Interno maggiori controlli. Subito dopo la consegna della petizione e l’incontro con il questore, il capo della polizia Vittorio Pisani con una comunicazione ufficiale ha dato il pieno appoggio e disponibilità a portare avanti le iniziative di contrasto alla micro criminalità proposte.

"Dal questore ci è arrivato un pacchetto di proposte concrete e fattibili" sottolinea Fabrizio Carabba, presidente dell’associazione Borgognissanti che è stata capofila della petizione portata avanti insieme al comitato Parterre, via Maso Finiguerra, I Sopravvissuti del San Lorenzo, Insieme per San Lorenzo, Leopolda Viva, Sicurezza Oltrarno, Cittadini attivi San Jacopino, Fiorenza, Palomar via Palazzuolo ed Ex Teatro Comunale.

"Siamo consapevoli – prosegue Carabba – che l’aumento degli organici richiederebbe tempi più lunghi. Noi abbiamo bisogno di risposte immediate, per questo abbiamo deciso di rivolgerci direttamente alle forze dell’ordine. Non vogliamo essere oggetto di nessuna strumentalizzazione politica". Dunque i comitati fiorentini, stanchi delle "non risposte", hanno deciso di fare rete per potenziare un filo diretto con polizia e carabinieri. Il coordinamento chiederà un incontro a questore, comandante provinciale dei carabinieri e comandante della polizia municipale per organizzare un calendario di passeggiate nei quartieri. "Ci aspettiamo che anche il Comune, attraverso la municipale, faccia la sua parte" aggiunge Chiara Caridi, proprietaria dell’hotel di via Maso Finiguerra. E chiedono più controlli il presidente dei Cittadini attivi San Jacopino Simone Gianfaldoni, la portavoce dell’ex Teatro Comunale Claudia Bernabei, il presidente del comitato San Jacopino-via Galliano Salvatore Sibilla e anche i due rappresentanti del quartiere di San Lorenzo Roberto Calamai e Helga Chiostrini E la presidente del Parterre Maria Pia Funiciello.