
Pasqual testimonial del calcio baby In campo coi ragazzi per un docufilm
di Gabriele Manfrin
"Non è brasiliano però..." cantavano ieri i giovani calciatori quando si sono ritrovati davanti l’ex capitano viola Manuel Pasqual, in visita alla polisportiva della nuova Novoli per le riprese di “Alè Europe“. La serie, disponibile sulla piattaforma Chili, si divide in 12 episodi (questo sarà il quinto) girati in dodici città italiane con lo scopo di raccontare i principali progetti sportivi finanziati dalla Comunità europea. La pellicola sarà prodotta dalla Red Carpet Group.
"Siamo contenti che Alè Europe abbia coinvolto anche la nostra città – spiega l’assessore allo sport Cosimo Guccione – Abbiamo presentato tre progetti e tutti sono stati finanziati. Il progetto “lo sport nelle scuole“ va avanti dall’anno scorso e nasce per permettere a tutti i bambini delle scuole di Firenze di avere un istruttore professionista che insegni loro l’attività fisica. L’altro progetto“Sport nelle strutture“ è un modo inclusivo per promuovere l’attività sportiva. Consiste in un contributo che eroghiamo alle famiglie con figli sotto i 18 anni e un Isee sotto una certa soglia, che permette ai bambini di pagarsi lo sport e non abbandonarlo. Siamo felici che questi progetti saranno raccontati", conclude Guccione.
I giovani calciatori, tra una ripresa e l’altra, hanno avuto la possibilità di fare una partitella con l’ex capitano viola. Tra cori e applausi, si poteva sentire nell’aria l’attaccamento della città al terzino di quella che è stata una grande Fiorentina. "Scendere in campo con i ragazzi è sempre un grande piacere – spiega Pasqual – Anche io sono partito da campini come questi, è qui che nasce la vera passione. La cosa più bella è vedere questi ragazzi felici"
Il calciatore è stato scelto come volto dell’episodio sulla città: "Sono orgoglioso di poter rappresentare Firenze e la Toscana all’interno di questo bellissimo progetto della Comunità europea. Sono particolarmente fiero perchè questa città è diventata quasi come una prima casa. Mi sento fiorentino adottato. Il progetto del Comune, che dà la possibilità di fare sport a tutti mi ha appassionato molto; perchè alla fine il valore fondamentale che ti lascia ogni sport, non solo il calcio, è quello dell’inclusione e della capacità di stare insieme agli altri. Spesso è proprio lo sport che aiuta a socializzare e ad allontanare i ragazzi da situazioni negative. L’iniziativa del Comune va in questa direzione".
"Alè Europe è un progetto finanziato dalla Commissione europea finalizzato a raccontare gli interventi concreti che la Ue attua nelle singole nazioni – spiega Massimo Sainato, direttore di produzione di Red Carpet – Lo sport è l’occasione per raccontare il mondo. Abbiamo scelto dodici storie, come il numero di stelle presenti sulla bandiera dell’Unione. I protagonisti saranno dodici talenti, che toccano tutte le tipologie di sport, dal calcio con Pasqual all’atletica con Antonella Palmisano ai nuotatori Martina Carraro e Fabio Scozzoli, fino ad arrivare al mondo paralimpico, a testimonianza dell’inclusività del progetto".