ROSSELLA CONTE
Cronaca

Papa Francesco riceve gli artigiani fiorentini: “Le vostre mani per abbattere i muri”

Confartigianato Firenze a Roma dal Pontefice: "Voi avete uno sguardo originale sulla realtà"

Papa Francesco ha ricevuto gli artigiani fiorentini

Papa Francesco ha ricevuto gli artigiani fiorentini

Firenze, 10 febbraio 2024 – Artigiani con mani e occhi per realizzare non solo prodotti belli e utili ma anche “una nuova umanità”, abbattendo i “muri di esclusione” e garantendo posti di lavoro a chi appartiene alle “categorie più fragili”. Con questo messaggio Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano la grande famiglia di Confartigianato, l’associazione italiana nata nel ’46 dalle ceneri della Seconda Guerra mondiale che, grazie alla sua attività, ha dato una spinta alla rinascita e allo sviluppo dell’economia del Paese. Un contributo che il Papa ricorda nel suo discorso a circa 7 mila imprenditori e rappresentanti della Confederazione di artigiani e imprese, venuti da ogni parte d’Italia e anche da Firenze.

“Facciamo tesoro delle parole, profonde e incoraggianti, del sommo pontefice e raccogliamo il suo invito a essere ‘artigiani di pace’ e di ‘fraternità’ in un momento storico funestato da divisioni e indifferenza” sottolinea la presidente di Confartigianato Imprese Firenze Serena Vavolo, dopo l’udienza alla Sala Nervi a cui ha partecipato anche una delegazione fiorentina. “Siamo emozionati e grati – prosegue Vavolo – per l’alto significato e il valore che Sua Santità ha attribuito al nostro lavoro, a quel lavoro manuale che è chiave per scoprire la bellezza contenuta nel mondo”.

Papa Francesco ha evidenziato l’importanza del lavoro artigiano che è “una strada per lavorare, per sviluppare la fantasia, per migliorare gli ambienti, le condizioni di vita, le relazioni”. “I prodotti che escono dalle vostre attività – sottolinea Papa Francesco – camminano per il mondo intero e lo abbelliscono, rispondendo ai bisogni della gente”. L’anno in corso segna il 75esimo anniversario dalla nascita di Confartigianato Firenze e il Papa ha rimarcato “il contributo dell’associazione nel percorso di rinascita del Paese”.

In un passaggio che ha toccato tutti i presenti, Papa Francesco ha aggiunto che “l’artigiano ha uno sguardo originale sulla realtà. Ha la capacità di riconoscere nella materia inerte un capolavoro prima ancora di realizzarlo. Quello che per tutti è un blocco di marmo, per l’artigiano è un elemento di arredo; quello che per tutti è un pezzo di legno, per un artigiano è un violino, una sedia, una cornice! L’artigiano arriva prima di tutti a intuire il destino di bellezza che può avere la materia. E questo lo avvicina al Creatore”.

“Quello che viviamo – conclude Vavolo – è certamente un periodo di complessità e trasformazioni: la visione e la profondità che il Papa ci ha donato saranno indispensabili”.

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