IACOPO NATHAN
Cronaca

Palestre e palloni pressostatici, incubo costi

I timori dei responsabili delle strutture dove si praticano discipline al chiuso. "Senza un aiuto è impossibile affrontare l’inverno"

di Iacopo Nathan

Il caro energia, tra rincari e bollette aumentate del 300%, ha scosso e non poco il mondo dello sport. Quello che spaventa maggiormente le società, dopo un mese di luglio che ha fatto registrare spese altissime, è l’arrivo dell’inverno e il rischio di consumare sempre di più, vista la maggiore necessità di utilizzare gli impianti di riscaldamento e di illuminazione.

Problema che si fa ancora più duro per le società di sport da praticare al chiuso, vista la necessità di riscaldare palestre o palloni pressostatici. Pochi giorni fa, proprio sulle nostre pagine, è stato l’assessore allo sport, Cosimo Guccione, a lanciare un appello al mondo della politica per non lasciare indietro un settore che rischia di vivere mesi molto duri.

E se il Comune ha in mente di rinnovare gli impianti fiorentini, adeguandoli e cercando di renderli sempre più autonomi dal punto di vista energetico, continuerà a erogare il contributo bollette per quasi 2 milioni di euro, senza aumentare alle società la spesa di affitto degli impianti. "In questo momento siamo in una situazione quasi privilegiata – spiega Fabio Freccioni, presidente della Freccia Azzurra Basket di Novoli -. Non siamo riusciti ad avere una palestra nostra, e quindi ci siamo sempre appoggiati al Comune, che ha promesso di non alzare il canone di affitto. Sicuramente c’è il problema dei rincari per le famiglie, che potrebbero rischiare di non riuscire più a pagare l’iscrizione, ma anche qui il Comune sembra essere pronto ad intervenire". Si è riunita inoltre la commissione sport del Comune presieduta da Fabio Giorgetti, che ha richiesto un tavolo di lavoro permanente tra federazioni e società, oltre alla politica locale e nazionale.