EMANUELE BALDI
Cronaca

Ore 10,45: Sirio si mette in moto. Selfie e applausi in piazza San Marco. Il tram è in centro dopo 66 anni

Ieri prova tecnica verso la Fortezza. In agosto la linea sarà in funzione. Nardella: "Giorno storico". L’ex sindaco Domenici commosso all’intitolazione della fermata sui viali a Beppe Matulli. Spunta anche Del Re.

Ore 10,45: Sirio si mette in moto. Selfie e applausi in piazza San Marco. Il tram è in centro dopo 66 anni

Ore 10,45: Sirio si mette in moto. Selfie e applausi in piazza San Marco. Il tram è in centro dopo 66 anni

La potenza evocativa c’è. Al netto di tutto. E sta tutta nel bambino che agita la mano appena la tramvia accende i motori e – a velocità impercettibile – imbocca la curva di piazza San Marco e si affaccia in via Cavour per puntare il muso verso i viali dove, come in un film di Fellini, in tanti suonano il clacson per salutare Sirio.

Applausi, selfie e pure l’aria condizionata che nel 1958, anno in cui l’ultima verga del tram fu rimossa dal centro, certo non raffrescava il collo dei fiorentini, ieri paonazzi per il primo sole serio della stagione. Il tram torna a solcare il centro dopo 66 anni e l’emozione collettiva spinge di lato le polemiche che inevitabilmente ci sono state, ci sono e ci saranno per l’impatto dei cantieri in città.

"Credo sia un giorno memorabile" esordisce il sindaco Dario Nardella prima del viaggio tecnico della tramvia sul tracciato Vacs, la variante al centro storico appunto. "I lavori - puntualizza - finiranno in un mese circa e quindi a quel punto avremo il tragitto completato al 100%. Si faranno le dovute prove nelle settimane successive per avere la linea in esercizio già quest’estate, prima che inizino le scuole".

Al taglio del nastro virtuale c’è mezza giunta di Palazzo Vecchio compresa la candidata del centrosinistra Sara Funaro oltre al governatore Eugenio Giani. Per omaggiare quello che fu suo grande uomo di fiducia e padre nobile del tram a tutti gli effetti – prima che l’assessore al traffico Stefano Giorgetti, ieri sorridentissimo, ne erditasse onori e oneri – fa capolino anche l’ex sindaco Leonardo Domenici.

Forse il suo l’applauso più commosso quando alla fermata della Fortezza da Basso il lenzuolo bianco viene giù e compare il nome di Beppe Matulli. "Su questa linea - le parole di Giorgetti – attraverso nuovi studi fatti, recupereremo zone di sosta anche in via Lamarmora e via della Dogana per i residenti, i punti carico e scarico in piazza San Marco, quindi certe preoccupazioni stiamo cercando di ridurle".

Postilla: alla fermata della Fortezza spunta anche Cecilia Del Re con tanto di spilletta di Firenze Democratica appuntata sul vestito. Fu proprio il tram, e la sua disponibilità a valutare un eventuale passaggio dello stesso al Duomo, a segnare la fine della sua avventura nella giunta Nardella. Il sindaco non la perdonò.