Il confronto tra ordine e disordine morale caratterizza i nostri stati di animo. L’ordine esercita su tutti noi un fascino innegabile perché è legato alla logica e alla possibilità di rendere le cose controllabili anche se comunque poco prevedibili. Il disordine dal canto suo impedisce di interpretare correttamente le espressioni e le emozioni degli altri finendo per provocare fraintendimenti. Nella ricerca dell’ordine logico dei pensieri e delle cose non trova spazio l’intuito, la creatività e la genialità. Infatti non tutto ha un perché : perché siamo qui? Da dove siamo venuti? Probabilmente nessuno lo sa eppure siamo qui e non è dato sapere chi o cosa lo abbia determinato. Siamo qui e basta. Le persone passano molto tempo a cercare di mettere ordine nei propri pensieri. In realtà molti non ci riescono perché i loro neuroni gli impediscono di porre fine a queste riflessioni e così la mancanza di tranquillità e la inquietudine prendono il sopravvento su di loro. Sicuramente l’ordine alimenta sicurezza ma è il disordine che sostiene il fuoco dell’anima e della speranza.
Quando tutto intorno a noi sembra uscire dagli schemi bisogna pensare che questi sono lì per essere infranti. L’ispirazione arriva quando alcuni aspetti della nostra esistenza sono scombussolati dal disordine. Le emozioni specie quelle che lacerano il cuore, le cose che non ci aspettiamo e che non possiamo prevedere e che ci fanno soffrire, stimolano la nostra fantasia. La creatività vive in queste circostanze trasportata da manifestazioni di disordine inteso come tutto ciò che è inusuale e sconosciuto . In fondo lo squilibrio della mente è il sale della vita, pericoloso se usato in eccesso, ma quando manca diventiamo incapaci di amare . Alda Merini ha scritto :"…la follia è una delle cose più sacre che esistono sulla terra, un percorso di dolore purificatore, una sofferenza come quintessenza della logica". E’ certo che non sempre e non per tutti la condizione di disordine si presenta come risorsa preziosa di ricerca che spinge fin nelle profondità dell’animo umano. Per alcuni il disordine può creare scompensi emozionali difficili da gestire specialmente se non sono certe le origini che lo scatenano e sfociare in malattia.