
Uomo accoltellato a Lastra a Signa
Firenze, 16 marzo 2022 - Delitto del 28enne Aazeddine El Guerymy, marocchino ucciso a coltellate la sera del 22 agosto 2020 a Lastra a Signa: la Corte d'Assise di Firenze ha inflitto una pena di 22 anni a Abdellah Miftah, 31 anni, marocchino, difeso dall'avvocato Massimo Parenti, e condanne di 22 e 12 anni rispettivamente per i fratelli marocchini Larbi Eddguooghy, 34enne, e Cherki Eddguooghy, 42enne, difesi dagli avvocati Nicola Muncibì e Michele Passione.
L'omicidio si è consumato tra le case di Porto di Mezzo (frazione di Lastra a Signa) in Piazza Gramsci, in uno scenario di rivalità nel controllo del mercato della droga nell'hinterland a nord di Firenze.
Il delitto, come accertarono i carabinieri, avvenne a seguito di contrasti maturati nell'ambito dello spaccio. Per l'accusa, l'omicidio del 28enne sarebbe stato legato a una lite per motivi di droga, avvenuta la sera prima, il 19 agosto, in un circolo di Lastra a Signa. L'uomo sarebbe stato punito con la morte per aver offeso uno dei due fratelli marocchini, che aveva rifiutato di dargli l'hashish che la vittima si impegnava a pagargli dopo averlo spacciato. Fu organizzata una trappola: la sera del 20 agosto i tre marocchini avrebbero attirato la vittima in un luogo appartato vicino al fiume Arno con la scusa di un chiarimento ma poi lo avrebbero accoltellato a morte.