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Eduard Ivan, il papà di Alexandru, sul luogo dove il figlio è stato ucciso a colpi di pistola presso il parcheggio della stazione della metro Pantano a Monte Compatri in provincia di Roma
Montecompatri (Roma), 14 gennaio 2024 – «Aveva la passione per la boxe. Lo sentivo quasi tutti i giorni». A dirlo Eduard Ivan, il papà di Alexandru, il 13enne ucciso nel parcheggio della metro Pantano. «Era un bravo ragazzo. A dicembre è venuto con me in vacanza in Romania, sembrava tranquillo - ricorda - Da sei anni vivo a Firenze. Ho saputo che avevano sparato a Alexandru da mia madre. Lo ha letto sui siti. Io ero a lavoro e mi ha chiamato. Sono arrivato ieri a Roma e ora andrò dai carabinieri, poi parlerò con la mia ex per decidere con nostro figlio. Lo avevo sentito l'ultima volta due giorni fa, mi ha detto solo che era stanco. Era un ragazzo tranquillo. Non so cosa possa essere successo».