Caso Ciatti, l'avvocato di Bissoultanov: "Non lo sento da un mese"

Parla il legale difensore del ceceno adesso ricercato dopo che non si è presentato a un'udienza

Niccolò Ciatti, 22 anni, morì nell’agosto del 2017 in una discoteca in Spagna

Niccolò Ciatti, 22 anni, morì nell’agosto del 2017 in una discoteca in Spagna

Firenze, 13 luglio 2022 - ''Bissoultanov? Non lo sento da un mese, non so dove sia, gli ho mandato un messaggio venerdì scorso in concomitanza con l'udienza del suo processo a Roma ma non ha mai risposto''. Così l'avvocato Francesco Gianzi, difensore nel processo in Italia di Rassoul Bissoultanov, il 29enne ceceno condannato in Spagna a 15 anni di reclusione per la morte di Niccolò Ciatti.

Il ceceno, condannato per omicidio volontario non si è presentato questa mattina davanti al Tribunale spagnolo di Girona dove era fissata l'udienza per la carcerazione. Per il processo in corso a Roma, che riprenderà a settembre e dove a rappresentare l'accusa è il pm Erminio Amelio, si aprono possibili scenari diversi.

''In Spagna non è possibile il processo a un latitante né in contumacia, quindi ora il processo di appello si blocca ed è possibile a questo punto che diventi definitivo prima quello nostro in Italia'' spiega l'avvocato in riferimento all'ordinanza dei giudici della Terza Corte d'Assise di Roma con cui si è deciso di far proseguire il processo in Italia, parallelamente a quello spagnolo, in attesa di vedere quale dei due Paesi arrivi prima a sentenza definitiva.

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