Omicidio a Firenze, chi ha ucciso Annalisa nella sua casa? / VIDEO

Il giallo di via Svizzera: donna viene trovata senza vita con del nastro da pacchi intorno alla bocca

Il corpo della donna (Mori/New Press Photo)

Il corpo della donna (Mori/New Press Photo)

Firenze, 21 aprile 2016 - La casa di via Svizzera era in parte messa a soqquadro. Annalisa Bartolini, 67 anni, è stata trovata morta, sul pavimento, vicino alla camera da letto, con del nastro da pacchi alla bocca. Una morte orribile, una scoperta choc quella che nella tarda mattinata di giovedì hanno fatto il marito e uno dei figli della donna, che erano rientrati da lavoro. Chi ha ucciso Annalisa in un tranquillo condominio della periferia sud di Firenze? Domande alle quali stanno lavorando per dare una risposta i carabinieri.

Tanti elementi che gli investigatori hanno raccolto in ore di rilievi all'interno dell'appartamento. Solo intorno alle 18 il corpo della vittima è stato rimosso e portato all'obitorio per la successiva autopsia. Firenze torna a fare i conti con un nuovo delitto, dopo quello di Ashley Olsen, avvenuto in Oltrarno a gennaio. Sono circa le 12 di giovedì 21 aprile quando la donna, che abita insieme al marito e ai due figli, viene appunto trovata morta. Scattano immediatamente i soccorsi vani del 118, mentre arrivano anche i carabinieri.

Il condominio di via Svizzera si riempie subito di curiosi, uomini dell'Arma e giornalisti. Il quartiere è sconvolto per un delitto che sembra non avere un perché. La porta non aveva segni di effrazione. La donna ha aperto a qualcuno che è entrato con l'inganno? Sembra che nessuno dei vicini di casa abbia sentito niente. "La conoscevamo, siamo sotto choc - dicono i vicini - Questo è un quartiere tranquillo anche se purtroppo negli ultimi tempi ci sono stati dei furti in casa". 

I carabinieri intanto proseguono le indagini all'interno dell'appartamento. Quando escono intorno alle 18 hanno con loro una busta di cartone, una busta marrone dentro al quale ci sono elementi che potrebbero essere utili alla risoluzione dell'enigma. Secondo una ricostruzione che potrebbe essere verosimile, Annalisa Bartolini ha aperto al suo assassino, entrato magari con l'inganno in casa. Qui potrebbe esserci stata una colluttazione. Forse si tratta di una rapina o di un tentativo di raggiro finito male. Gli uomini dei carabinieri hanno guardato ovunque, anche nei cassonetti intorno all'abitazione, per cercare elementi utili. Il sostituto procuratore Tommaso Coletta indaga intanto contro ignoti per omicidio.

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