
Un incontro su Michelangelo Buonarroti
Firenze, 20 maggio 2025 – Michelangelo come non l’abbiamo mai visto. È l’oggetto di Metamic, un progetto di ricerca transdisciplinare tra storia e disegno dell’architettura, computer design e informatica che ha l’obiettivo di creare un ambiente virtuale delle architetture non realizzate dal Buonarroti, ambientate nei loro contesti urbani originali. I primi risultati del progetto biennale, che ha per titolo “The metaverse of the unbuilt architecture of Michelangelo Buonarroti”, saranno presentati mercoledì 21 maggio, in occasione dell’incontro “D’amor, di fede e d’un celeste foco” con cui l’Università di Firenze celebra i 550 anni dalla nascita di Michelangelo (1475-1564) nell’ambito delle iniziative coordinate dal Comune di Firenze (ore 15 – Dipartimento di Architettura, Santa Teresa, via della Mattonaia, 14 - Aula 402).
Curatori dell’incontro sono Federico Bellini (Università di Camerino) ed Emanuela Ferretti (Università di Firenze), rispettivamente coordinatore e vice-coordinatrice di Metamic, che è stato selezionato fra i Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (Prin) 2022 e finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi dell’Unione Europea nell’ambito del programma #NextGenerationEU (PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Apriranno l’incontro la prorettrice alla ricerca dell’Ateneo fiorentino Debora Berti e la direttrice del Dipartimento Unifi di Architettura Susanna Caccia Gherardini, insieme alla Soprintendente per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Firenze, Pistoia e Prato Antonella Ranaldi e al direttore dei Musei Civici Fiorentini Carlo Francini.
Nella prima sessione interverranno Marcella Marongiu (Fondazione Casa Buonarroti), e gli architetti Claudia Gerola e Roberto Lembo (Galleria dell’Accademia di Firenze). Nella seconda sessione Federico Bellini presenterà il progetto Metamic, mentre attività e casi di studio saranno illustrati dai docenti Unifi Stefano Bertocci, Alessandro Brodini e Francesca Tosi, insieme a Bruno Fanini (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale-ISPC del CNR).
“Metamic – spiega Emanuela Ferretti - mira a innovare gli strumenti digitali per la valorizzazione dei beni culturali, allo scopo di renderli fruibili da ogni tipo di possibile utente. Durante l’incontro sarà possibile fare esperienza di immersività in ambiente 3D, realtà aumentata, interagendo con la piattaforma predisposta dall’unità di ricerca Ispc-Cnr che ha ricostruito virtualmente una serie di progetti architettonici non realizzati da Michelangelo, per la Sagrestia Nuova di San Lorenzo e per le fortificazioni della città a Firenze e per la Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini a Roma. È così possibile ricostruire il processo creativo di Michelangelo ed entrare, per così dire, nella mente del grande artista”.