
Era il giugno del 1936: Giulio Bartali, fratello del grande Gino, moriva a soli 18 anni sulla curva del San Donato. Era a bordo della sua amata bici, per la quale nutriva una passione che lo avrebbe portato lontano. Nel punto dove ha perso la vita, c’è un piccolo monumento, con in cima un ciclista che saluta. Nella ricorrenza di quel tragico evento, la storica società dell’Aquila, la stessa in cui militavano i fratelli Bartali, ha reso omaggio al ciclista, annunciando anche la manutenzione del cippo. Erano presenti l’assessore allo sport Enrico Minelli con Maurizio Bresci, che hanno ricordato Andrea Bresci, storico presidente della società e fondatore del museo del ciclismo, morto due anni fa in un incidente stradale insieme alla moglie. "Non possiamo dimenticarlo: è un amico con il quale abbiamo onorato per anni questa data" ha detto Minelli.