
I social fanno parte della nostra esistenza ormai e condividiamo sempre di più la nostra vita privata attraverso video, foto, post... Per iscriversi sui social a volte dobbiamo mentire sulla nostra identità e si possono incontrare persone malintenzionate come stalker e pedofili. Potrebbe succedere che qualche ragazzo capiti nella parte “oscura” dei social, con gravi conseguenze. Come nel caso di Antonella, la bambina morta a Palermo per colpa della “black out challenge” di Tik Tok. Molte volte ci sono persone “haters”, che sotto foto e video insultano le persone, spesso pesantemente, pur non conoscendole, solo per il gusto di divertirsi. Questo può portare a suicidi e depressioni.
Tik tok è una piattaforma dove interagire attraverso brevi video, che sta spopolando in tutto il mondo. La fascia d’età più interessata va dagli 11 ai 18 anni. Talvolta abusiamo dei social e diventano troppo importanti da non farne a meno. Ma come mai i social guadagnano anche se l’iscrizione è gratis? I social si basano sulle pubblicità che grazie a queste guadagnano. Oppure grazie agli sponsor che gli influencer sponsorizzano sui social. I social analizzano le nostre preferenze ed è per questo se troviamo video sempre sullo stesso tema, così da attrarci maggiormente.