
Che ci fa una scacchiera direttamente disegnata sul pavimento di piazza Giotto, nel centro di Vicchio? E’ la domanda che nei giorni scorsi si sono posti in molti, generando ipotesi fantasiose e anche anche qualche immancabile critica. Si tratta di #stodistante, l’installazione temporanea di un gruppo di architetti (Caret Studio) in collaborazione con il Comune. Il progetto, elaborato da Matteo Chelazzi, Federico Cheloni e Giulio Margheri, reinterpreta il distanziamento sociale indicando il posto che ciascuna persona può occupare. Spiegano gli autori: "La scelta è stata, utilizzando una vernice rimovibile, di disegnare un tappeto di figure geometriche per far vivere in sicurezza il luogo di aggregazione: piazza Giotto. Tutto questo aiuta le persone a comprendere la necessità del rispetto delle distanze di sicurezza e funziona come regolatore dell’utilizzo dello spazio pubblico". Il sindaco, Filippo Carlà Campa, spiega che: "La riscoperta della piazza, come luogo di incontro in piena sicurezza (uno spazio di 1,80 metri fra una figura e l’altra), rappresenta una felice inversione di tendenza. Si tratta di un’installazione light, temporanea, che intende offrire opportunità e modalità per svolgere anche diverse attività. Dal semplice incontro al gioco a una lezione di ginnastica, a una minisession musicale". Conclude il sindaco: "L’installazione (che sarà ultimata nei prossimi giorni) potrebbe essere estesa ad altri spazi del nostro contesto urbano e Vicchio potrebbe rappresentare un modello di riferimento".