REDAZIONE FIRENZE

Nuovo stop ai diesel. Gli Euro 5 del 2015 dal primo novembre

Non potranno circolare nel tratto Fortezza - Beccaria "Le concentrazioni stanno diminuendo, avanti così".

Nuovo stop ai diesel. Gli Euro 5 del 2015 dal primo novembre

Con l’ufficialità dei dati sulle concentrazioni di biossido d’azoto, dal primo novembre scattano nuove limitazioni ai veicoli diesel. Anche se continuano a scendere i livelli di concentrazione per raggiungere gli obiettivi imposti dalla sentenza della Corte Europea dovranno calare di un altro punto. Via dunque con l’ultimo step previsto dal protocollo tra Regione e Comune con l’estensione delle limitazioni alla circolazione in un tratto dei viali.

Dal primo novembre dunque i veicoli privati e merci alimentati a diesel Euro 5 immatricolati fino al 2015 (la precedente limitazione riguardava i diesel fino al 2014), non potranno viaggiare sui viali di circonvallazione dalla Fortezza a viale Giovane Italia (incrocio con Ghibellina) e, nella direzione opposta, da viale Amendola (incrocio con via Fra Giovanni Angelico) fino a piazza della Libertà, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30.

Restano in vigore le deroghe già previste, per esempio veicoli di servizio e sanitari, come vigili del fuoco o ambulanze, e per chi per esempio fa manutenzioni di urgenza, come gli artigiani.

Le nuove limitazioni riguarderanno quotidianamente circa 350 auto. Sono 16.800 le auto che passano tra Beccaria e Libertà al giorno, considerata la percentuale di 9,8 diesel sul totale delle auto immatricolate a Firenze e facendo la proporzione emerge che circa 1.650 sono diesel euro 5. Circa 500 sono quelle immatricolate dal 2009 al 2011, 800 quelle immatricolate tra il 2012 e il 2014, 350 quelli residui, oggetto di questo ultimo procedimento.

"Arpat – sottolinea l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio – certifica una riduzione di 6 punti rispetto alla media degli ultimi anni, solo un punto sopra alla soglia obiettivo, segno che le politiche messe in campo funzionano. Negli ultimi quattro anni le concentrazioni medie di biossido di azoto rilevate dalla centralina di viale Gramsci erano di circa 53 microgrammi per metro cubo nei periodi gennaio-aprile e di 47 da gennaio a settembre".