Nuovi autovelox, la mappa dei 24 impianti. L’assessore: "Servono solo per la sicurezza"

Giorgetti: "I cittadini sono molto attenti al problema della velocità. Ce ne hanno richiesti su molte altre strade. Soprattutto per la notte"

Il nuovo autovelox ’sospeso’ in viale Etruria

Il nuovo autovelox ’sospeso’ in viale Etruria

Firenze, 30 marzo 2022 - Grandi manovre sul fronte degli autovelox e gli automobilisti si preoccupano per il rischio di nuove multe. L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti si preoccupa della sicurezza.

Assessore, sono nuove installazioni o sostituzioni?

"Abbiamo fatto un progetto per l’aggiornamento e la sostituzione degli autovelox e la prefettura ha approvato le 21 postazioni già esistenti più tre nuove: viale Nenni, viale Redi e viale Michelangelo".

Perché la sostituzione?

"E’ solo una tecnologia più moderna".

Macchinette infernali o indispensabili?

"Allora: l’autovelox è un elemento di sicurezza stradale. Tutti gli studi dimostrano che, in presenza di autovelox si riducono gli incidenti stradali. Soprattutto se ne riduce la gravita. Si riduce del 60 per cento il rischio di scontri mortali".

I cittadini spesso protestano

"Non è del tutto vero. Il problema della velocità in città è molto sentito. Sono tanti invece i cittadini che ci chiedono di inserirne di più sulla viabilità. Abbiamo ricevuto richieste per via Senese, via Pistoiese, via Bolognese, via Baracca persino per via dei Serragli. E la preoccupazione è soprattutto per la velocità nelle ore notturne".

C’è chi sostiene che non sono sufficientemente segnalati.

"Il progetto di ogni autovelox contiene anche la segnaletica di riferimento, sono state tutte valutate ben visibili dalla prefettura. Certo molto dipende dalla velocità: in strade con il limite a 50 all’ora sono state fotografate auto a 150, 160 all’ora. A quella velocità le segnalazioni rischiano di diventare poco visibili per il guidatore. Manca anche il tempo per vedere i cartelli. Lo ripeto: sono autovelox inseriti nella viabilità per problemi di sicurezza stradale. Che poco ha a che vedere con le casse del Comune, come invece spesso si sente dire. Sono un deterrente rispetto alla velocità. E tutti gli incassi vengono, in ogni caso, reinvestiti per legge nella sicurezza stradale".

Il Comune rende noti gli elenchi delle postazioni?

"Sono pubblici. Consultabili anche sul sito della polizia municipale".

Quali sono quelli ora in sostiuzione?

"Viale Etruria, viadotto Marco Polo, via Giovanni Agnelli e viale XI Agosto. Poi a seguire sostiuiremo anche gli altri.

I nuovi velocar faranno più multe?

"La tecnologia è migliore c’è meno rischio di vandalismo vista la posizione più alta, e meno distrazione per chi guida perché spesso gli automobilisti guardano se c’è il controllo e sono meno attenti alla strada".

Come funziona la cartellonistica?

"Per esempio il dispositivo di controllo che è sul viadotto Marco Polo in direzione ingresso in città ha il preavviso a 449 metri dalla postazione e a 368 metri il limite di velocità e la segnalazione della postazione di controllo".

Automobilisti quindi devono avere una velocità costante?

"Questo è l’obiettivo. Non la frenata improvvisa poche decine di metri dell’autovelox, perché questo potrebbe al contrario provocare incidenti".

C’è un dato sulla diminuzione degli incidenti dopo l’installazine dgli autovelox?

"Abbiamo un confronto significativo fra due archi temporali di cinque anni. Fra il 20052009 e 20162020. Nelle stesse strade senza e con autovelox: si sono registrati 872 incidenti in meno con una media del -31%. Migliori le percentuali in Gramsci e Senese che hanno fatto registrare un meno 47%".

 

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