
Nove nuove intitolazioni di giardini comunali. Ieri si è tenuta la cerimonia per dedicare il giardino pubblico di via dell’Acciaiolo al partigiano Moreno Cipriani. Oggi alle 10,30 tocca al giardino di largo Spontini, che viene intitolato a Silvano Sarti, il partigiano Pillo. "Con questo primo calendario di intitolazioni delle nostre aree verdi – ha detto il sindaco Fallani – Scandicci rende merito a persone meritevoli, che con impegno, ingegno, dedizione, sacrificio, hanno contribuito a rendere migliore la nostra comunità, così come l’umanità intera. Iniziamo ricordando due partigiani che hanno lottato per la nostra libertà e la nostra democrazia, per celebrare il 25 aprile che quest’anno come non mai rappresenta i valori fondativi del nostro vivere assieme". Ma appunto è solo l’inizio. Nelle settimane e nei mesi a seguire il giardino del Viottolone sarà intitolato a Don Tarcisio Faoro, sacerdote salesiano impegnato nel contrasto al disagio giovanile; quello dell’Olmo a Guido Rossa, sindacalista Fiom Cgil ucciso dalle Brigate rosse; il giardino di piazza Piave a Salvo D’Acquisto, vicebrigadiere dei Carabinieri medaglia d’oro al valore militare per essersi sacrificato nel 1943 al posto di un gruppo di civili, durante un rastrellamento nazista; il giardino di via Caboto a Teresa e Gino Strada, lei insegnante e lui medico, filantropi, fondatori di Emergency; quello di via Torricelli a Paolo Bocci, agronomo, ricercatore specializzato in agricoltura tropicale, fotografo di fama internazionale; il giardino di via della Nave di Badia a Bernardo Fallani, architetto al servizio del Granduca Pietro Leopoldo negli ultimi decenni del diciottesimo secolo; il parco di via Masaccio a Giulia Daneo Lorimer, musicista fondatrice dei Whisky Trail, persona di riferimento a Scandicci e nel quartiere di Vingone negli anni difficili tra i ‘60 e i ‘70 del secolo scorso; la rotonda di via delle Nazioni Unite a Guccio Gucci, artigiano, imprenditore, fondatore della casa di moda Gucci.