Sullo sviluppo dell’aeroporto di Firenze "la mia posizione è sempre stata la stessa. Sfido chiunque a cercare una frase mia o di un mio assessore in cui è stata cambiata idea. In una politica in cui si cambia idea anche troppo, noi abbiamo sempre mantenuto la stessa linea".
Il sindaco Dario Nardella non accetta critiche su questo fronte e, partecipando a un’iniziativa del circolo Pd Novoli-Rigacci, organizzato alla galleria Frittelli, ci ha tenuto a sottolineare: "Finché ci sarò io questa sarà la posizione del governo di Firenze".
La nuova pista, prosegue, "fa parte del programma di mandato con cui sono stato eletto nel 2014 al primo turno e nel 2019" per il secondo giro alla guida di Palazzo Vecchio. "E’ vero – ammette – ci sono state illazioni, voci, ma ho sempre cercato di non perdere tempo. Il punto, infatti, è realizzare l’opera e portare l’obiettivo a casa invece che misurarci su polemiche estenuanti e fini a sé stesse".
E ancora "gli unici atti attualmente efficaci sono il piano strutturale del Comune e il piano strategico della Città metropolitana, che è la carta d’identità dell’ex Provincia: lì è scritto che tra le infrastrutture da realizzare c’è il nuovo aeroporto".
Per il sindaco, infine, "va benissimo collegare meglio Firenze e Pisa con il treno" (ipotesi rilanciata anche dal segretario del Pd, Enrico Letta ndr), ma questo non esclude lo sviluppo e la necessità di due scali in Toscana: "servono l’uno e l’altro", migliorare la mobilità su ferro e "i due aeroporti", ha sostenuto.
Durante l’iniziativa però, fuori dall’edificio, si sono radunate in sit-in una ventina di persone che hanno contestato la realizzazione della nuova pista. "Giù le mani dalla Piana" e "Ambiente, lavoro, sanità ecco il vero masterplan", gli slogan lanciati.
"Solidarietà agli amici del Partito democratico del Quartiere 5 e al sindaco Dario Nardella" – ha subito replicato l’onorevole di Italia Viva Gabriele Toccafondi. "Non è possibile subire una contestazione e per di più trovarsi davanti i contestatori al momento di organizzare un incontro. Spero che tra quelli che hanno organizzato la contestazione non ci siano esponenti del Pd di Sesto che hanno firmato un programma elettorale totalmente contrario allo sviluppo aeroportuale".
"Siamo contenti, invece – ha aggiunto – che finalmente arrivi dal Partito democratico una parola chiara a favore dell’aeroporto, soprattutto dopo una lunga campagna elettorale a Sesto Fiorentino che vede lo stesso Pd in una coalizione contraria alla nuova pista e allo sviluppo dell’aeroporto a vantaggio del mantenimento dello status quo. Siamo contenti di questa presa di posizione anche perché avvenuta dopo che c’era stata la possibilità che diventasse segretario metropolitano il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, firmatario di tanti ricorsi contro l’aeroporto. Ci auguriamo che a breve si possa discutere sul nuovo progetto di sviluppo di questa preziosa infrastruttura".
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