NICOLA DI RENZONE
Cronaca

Non fu diffamazione Giudice di pace assolve i coniugi Sannino

di Nicola Di Renzone

Assoluzione per Gino Sannino e signora. La sentenza è del giudice di pace e rientra nell’ambito della vicenda che ha visto molti anni fa sottrarre ai coniugi Gino Sannino e Zionela Belgrave la proprietà dell’azienda agricola Due Torrenti (ora nota come Lago Viola). Questo procedimento riguarda una querela presentata da alcuni membri della famiglia Boni per una lettera inviata nel 2007 al consiglio comunale di Vicchio, che doveva discutere la prospettiva di realizzare nell’area un villaggio turistico. I coniugi Sannino inviarono una mail defininendolo "acquisto doloso". Questa la frase contestata: "vari soggetti appartenenti alla famiglia Boni di Borgo San Lorenzo e di Vicchio hanno acquisito il controllo del patrimonio richiamato mediante una frode commessa in concorso con pubblici ufficiali". Il riferimento era alla Fallimentopoli Fiorentina. Ora il giudice Carmelo Pennuto ha assolto i Sannino dalle accuse di diffamazione, evidenziando che la mail deve essere contestualizzata in "una rete di relazioni e manovre poco chiare tra un giudice e alcuni consulenti del Tribunale di Firenze risalenti agli anni Novanta". E spiega che "le circostanze contestate ben potrebbero essere veritiere" con elementi "tra loro logici e coerenti". Sannino assolti "perché il fatto non sussiste".