
No abbandoni, ma rinunce Chi è senza soldi lascia il cane
di Elettra Gullè
Firenze e gli amici a quattro zampe: un grande amore. Lo dimostra il fatto che con l’estate non si è registrato un incremento di arrivi di cagnolini al Parco degli animali. Insomma, il fenomeno dell’abbandono – almeno alle nostre latitudini – pare praticamente scomparso. Idem il randagismo. "In Toscana praticamente non esiste. Abbiamo tutti gli animali dotati di chip", assicura il responsabile del parco, Arnaldo Melloni. "Al momento – dice – la nostra struttura accoglie cinquanta cani. Le adozioni sono in linea e, con l’arrivo della bella stagione, non registriamo un significativo aumento delle presenze di animali. Insomma, non parliamo assolutamente di problema legato agli abbandoni per ferie. Capitano invece casi di persone che vengono da noi per cedere il proprio cane, così come previsto dalla legge regionale. Si tratta di persone costrette a farlo per via di problemi di salute o di forti difficoltà economiche, che impediscono loro di mantenere come si deve il quattro zampe".
"Sì, Firenze è decisamente amica dei cani – aggiunge Melloni – C’è grande generosità e vediamo sempre più persone disponibili ad adottare. Da noi vengono coppie, famiglie con bambini, single, giovani e anziani. L’amore per gli animali è trasversale. E noi, a seconda delle esigenze, consigliamo il cane più adatto. Insomma, cerchiamo la giusta combinazione tra animali e padroni". I passaggi legati all’adozione di Fido sono davvero semplici. Addirittura, c’è chi fa visita una sola volta alla struttura e porta subito il cane a casa.
Melloni ci svela un segreto: "Inutile fare vari incontri con l’animale al canile. Gli animali a casa hanno un comportamento diverso. Dunque, meglio portarli rapidamente al proprio domicilio. Se poi dovessero sorgere problemi, interveniamo noi". Ma il più delle volte è amore al primo sguardo e il cane si trova perfettamente a proprio agio con la sua nuova famiglia. A Firenze, sono 35mila i cani con chip. "C’è stato un lieve incremento di adozioni con la pandemia, ma nulla di eclatante". Una quindicina i volontari che ruotano attorno al parco degli animali. Non sono certo solo pensionati. Ci sono anche studenti e persone che lavorano. Quanti cani vengono adottati ogni anno? "Un centinaio", risponde Melloni. "Quando vengono da noi, le persone sono molto decise". Insomma, nessun tentennamento. E il cagnolino trova subito famiglia.