REDAZIONE FIRENZE

"No a speculazioni sulla ’vecchia’ Fermi"

Sinistra Italiana chiede lumi sul futuro dell’edificio che ospita la scuola una volta che questa sarà spostata

Spostamento della Fermi, Sinistra Italiana chiede di tenere sotto controllo la ‘vecchia sede’. "Che ne sarà dell’edificio e dei tanti soldi spesi in questi anni? – si legge in una nota - l’amministrazione comunale di Scandicci racconta da anni di sviluppo sostenibile e di volumi zero; eppure assistiamo in città ad un brulicare di cantieri; nel nostro territorio nascono nuovi insediamenti, residenziali o industriali". Il caso in questione è quello della Fermi di via Leoncavallo. La scuola media dovrebbe essere spostata, secondo il progetto del comune, nell’area sportiva tra viale Aldo Moro e via Rialdoli. Per fare posto alla scuola sarà demolito il campo sportivo Turri, l’unico omologato per la serie D. Resterà in piedi invece il palazzetto dello sport, l’unica struttura veramente inadeguata visto che per giocare la serie A1 di volley femminile la Savino del Bene è stata costretta a emigrare a Firenze. E così Sinistra Italiana ha posto l’attenzione sull’operazione urbanistica: "Nel 2022 sono stati spesi 255.500 euro per i lavori della scuola Fermi e della Marconi. Nel periodo 2019-2020, per il rifacimento della copertura (palestra compresa) e delle facciate della Fermi sono stati spesi ben 612.370 euro. Alla luce del nuovo progetto Che ne sarà della vecchia scuola "Fermi" per la quale sono stati spesi in questi anni centinaia di migliaia di euro? Non vorremmo assistere ad una speculazione edilizia per creare, in un’area appetibile (vicino al parco dell’’Acciaiolo), altri insediamenti residenziali".