SANDRA NISTRI
Cronaca

Monte Morello, sprint dei lavori. Anticipata la riapertura della strada

La ripresa del traffico è fissata per il 23 luglio. La direttrice è chiusa dal 14 marzo scorso, dopo la frana

La frana che ha bloccato la direttrice per Monte Morello, creando vari disagi ad aziende e residenti. Sprint dei lavori

La frana che ha bloccato la direttrice per Monte Morello, creando vari disagi ad aziende e residenti. Sprint dei lavori

di Sandra NistriUna notizia positiva per i residenti nell’area di Morello e per le attività economiche della zona che, dal 14 marzo scorso, stanno vivendo grandissimi disagi per la frana provocata dall’alluvione poco dopo il Rifugio Gualdo. La riapertura al traffico della direttrice – come fa sapere la Città Metropolitana di Firenze - è stata anticipata al prossimo 23 luglio. Ulteriori sopralluoghi svolti nelle ultime settimane hanno permesso infatti di consolidare il quadro conoscitivo, sensibilmente migliorato rispetto a quanto apparso subito dopo l’emergenza.

In particolare, le analisi effettuate al chilometro 7 (località Le Torricelle) hanno permesso di individuare un modello geotecnico che consente l’attraversamento una tantum dell’escavatore da 300 quintali con braccio di 9 metri, necessario alle prime attività di messa in sicurezza al chilometro 11 (località Gualdo).

Una volta transitato, il mezzo sarà a disposizione delle operazioni di rimozione del materiale lapideo instabile che sarà depositato provvisoriamente nell’area di cantiere in attesa di essere smaltito. Questo si traduce nella possibilità di anticipare alcune attività al chilometro 11 che saranno effettuate in contemporanea a quelle effettuate in località Le Torricelle, con la conseguente possibilità di riapertura della strada nella sua totalità per fine luglio, seppur con sensi unici alternati in corrispondenza delle due aree di lavoro. Confermata ancora l’impossibilità di transito dei mezzi necessari alle operazioni da Sesto Fiorentino poiché non sussistono le condizioni di sicurezza adeguate. Tuttavia, la tratta Sesto Fiorentino – Località Gualdo sarà utile per il passaggio di quei mezzi d’opera necessari al trasporto di materiale dalle dimensioni e dal peso più contenuto (ad esempio per l’allestimento del cantiere al km 11).

L’aggiornamento dei lavori – sottolinea la Metrocittà - consentirà sì un anticipo dei tempi di riapertura ma comporterà un aggravio dei costi del +17% circa sull’importo lavori inizialmente stimato per gli interventi in zona Gualdo. Ciò in relazione alla maggiore complessità delle attività che prevedono un implemento della movimentazione del materiale, la necessità di uno stoccaggio temporaneo per quest’ultimo, una maggiore disponibilità di uomini e mezzi, ulteriori oneri per la sicurezza.