Firenze, 21 ottobre 2023 – Si è aperta
a Firenze la seconda edizione di Next Generation Fest al Teatro del Maggio a Firenze ideata dalla Regione Toscana. La prima parte, dedicata ai saluti istituzionali, è stata aperta dal presidente della Toscana, Eugenio Giani, che ha parlato di strumento “per creare una dimensione di ascolto con i giovani. Una modalità, come sperimentato un anno fa, che ci pare quella giusta. Parlare attraverso coloro che nei fatti hanno dimostrato di esser influenti verso le opinioni e le idee in cui credono i giovani''.Il ministro per lo sport
Andrea A bodi ha parlato della necessità di ''accorciare le distanze con i giovani attraverso non soltanto l'ascolto, ma anche con la traduzione di questo in opportunità. Quindi dialogo, ascolto, riflessione, elaborazione, progettazione e realizzazione. Lo sport - ha proseguito il ministro - è entrato nella costituzione, non come diritto ma come un valore educativo, sociale e di promozione del benessere psico fisico. Ciò significa che dobbiamo tradurlo in un diritto che ancora non c'è”. Infine un consiglio ai ragazzi. “Abbiate coraggio e intraprendenza, stimolateci e provocateci nel modo giusto. Allenatevi alla socialità, tenete conto di coloro che restano indietro, partecipate. Riscoprite ideali e anche ideologie. Altrimenti ci si allontana e la distanza non si accorcia''.Il portavoce Bernard Dika, arrivato a bordo del camper di Giovanisì, ha invitato i giovani a non fermarsi perché altrimenti non riusciremmo ad esprimere il potenziale di una generazione. Non esiste la perfezione, non date retta a chi dice che esiste il guadagno facile senza impegno. I social su questo a volte sbagliano. Vorrei invece raccontare gli esempi positivi e non esaltare tutte le storie come se non avessero avuto ostacoli o richiesto impegno. La rimozione degli ostacoli a cui fa riferimento l'art 3 della costituzione spetta non soltanto alle istituzioni ma a tutti noi che dobbiamo opporci alle disparità e disuguaglianze che viviamo e osserviamo tutti i giorni''.