Nell’auto in perlustrazione i ferri del mestiere per rubare nelle case

FIRENZE

Nonostante fosse libero dal servizio, e a passaggio con la sua famiglia, il suo intuito da poliziotto non era a riposo. E così, vedendo una macchina sospetta aggirarsi per il quartiere di San Jacopino, ha chiamato i suoi colleghi delle volanti. Aveva visto giusto, perché nell’auto - una Nissan Juke - c’era una nicchia nascosta nella scatola del cambio con dentro il necessario per scassinare porte: cacciaviti, un piede di porco, guanti, torce e perfino una piccola smerigliatrice. Anche la targa dell’auto è risultato poi alterata, perché abbinata a un altro modello di macchina. Denunciati, per il possesso di strumenti da scasso, sono due italiani di 29 e 32 anni, residenti nella provincia di Roma. Nel loro passato, reati contro il patrimonio: per questo l’intuizione del poliziotto, che presta servizio al commissariato di San Giovanni, si è rivelata ancora più preziosa. Probabile che i due stessero effettuando una ricognizione dei possibili bersagli da colpire.