
Segue dalla Prima
Giovanni
Morandi
Ma che cosa c’entra Luigi Dei? C’entra perché Filoteo quando aprì il primo cinematografo sotto i portici
di piazza della Repubblica (allora si chiamava piazza Vittorio Emanuele), mai avrebbe immaginato che la sua idea sarebbe stata usata per proteggerci da un’epidemia. Facendo svolgere nelle sale cinematografiche le lezioni universitarie. E’ bello pensare che nella città che ha avuto
il primo cinematografo e che agli albori del secolo scorso aveva venti cinema, più di ora, la trasmissione del sapere accademico venga protetta da un’idea nata sull’Arno. E questa soddisfazione va a fagiolo anche in quella discussione che è stata aperta dal giornale sul tema della fiorentinità che si interroga attorno al dubbio
di essere sempre brillante o di essersi appannata.
Filoteo ci toglie dall’impiccio, perché il punto non è se siamo diventati simpatici o antipatici ma se siamo ancora all’altezza della nostra fama o no. E ognuno si risponda come crede ma anche il trasloco dell’università nelle sale
dello Space mi pare dica che non ci manca nemmeno ora la capacità che abbiano sempre avuto di inventare e risolvere.
E magari primeggiare.
Ce lo ricorda anche Filoteo sebbene in realtà fosse nato a Orte ma che ebbe Firenze come città di tanta parte della sua vita. Tant’è che qui cominciò come impiegato dell’istituto geografico militare. E con questo non si vuol dire che tutti i geni siano fiorentini ma parecchi lo sono. E quelli che non lo sono lo diventano a stare qui. Sarà anche un caso ma dev’essere l’aria.