Natale Torna il festival delle luci Arte e colori pensando all’ambiente

La manifestazione dal 7 dicembre al 7 gennaio. Protagonisti i monumenti e le piazze di tutta la città. Il sindaco Nardella: "Un programma bellissimo con una grande attenzione al consumo energetico"

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Green Line è il festival che Palazzo Vecchio ha promosso per questo Natale, l’organizzazione è di Muse e la direzione artistica di Sergio Risaliti. Il festival animerà di luci e colori la città dal 7 dicembre all’8 gennaio 2023 e avrà come tema centrale i quattro elementi naturali – aria, acqua, terra e fuoco -, il rapporto uomo-natura e la connessione tra patrimonio e buona cura.

Green Line prende il posto di F-Light, l’appuntamento natalizio che negli ultimi anni, non senza qualche polemica, ha caratterizzato Firenze con videoproiezioni, installazioni e laboratori dedicati al mondo della luce.

I monumenti e le piazze della città, saranno protagoniste dell’evento, con giochi di luci e di colori. Ma rispetto a F-Light, Green Line aggiungerà nuovi contenuti spostandosi anche nei biblioteche e nei musei per offrire spunti di riflessione su ecologia, cambiamento climatico, risparmio energetico. Proprio in quest’ottica è stato ridotto il numero di installazioni luminose. Stesso principio anche per le installazioni luminose sui viali accese 9 ore invece di 14 con un risparmio energetico di oltre il 33%.

Il programma del festival è stato arricchito con il grande forum Climate change and heritage (il 15 dicembre), oltre a due appuntamenti espositivi, il primo nella Sala d’Arme, con la mostra conclusiva di Wonderful!, progetto di Museo Novecento che vedrà esposte le opere delle due giovani artiste Camilla Alberti (Milano, 1994) e Anouk Chambaz e il secondo al Museo Marino Marini, con la mostra multimediale Seminarium personale dell’artista danese Jasper Just (fino al 20 marzo 2023) curata da Caroline Corbetta. I quattro elementi naturali collegheranno come un filo rosso tutti i progetti artistici del festival a partire dall’iconico videomapping sul Ponte Vecchio, curato dall’artista e regista teatrale Giancarlo Cauteruccio e ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, per continuare con il video sulla facciata di Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria affidato al creativo fiorentino Stefano Fumasi – The Fake Factory che ha lavorato sul tema dei quattro elementi.

Verrà vestito di luci anche il cortile di Michelozzo di Palazzo Medici Riccardi, che si tingerà di effetti speciali con uno speciale lettering realizzato per l’occasione, così come si accenderanno la facciata della Camera di Commercio, le porte, le torri, alcuni dei luoghi principali dei cinque quartieri di Firenze, mentre la videoproiezione dell’artista David Reimondo ispirata al Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi, realizzata in collaborazione con Enel X, si accenderà sulla facciata del Museo Novecento e su una parte di piazza Santa Maria Novella a partire dal 15 dicembre coinvolgendo gli edifici della piazza. La Sala delle Udienze di Palazzo Vecchio ospiterà in via del tutto eccezionale il Presepe di Camoggiano, realizzato dallo scultore rinascimentale Benedetto Buglioni e composto da una serie di figure in terracotta, attualmente conservato nel Museo Diocesano di Santo Stefano al Ponte di Firenze. Il 14 dicembre alle 21 al Cinema Teatro La Compagnia verrà proiettato “Interactions: when cinema looks to nature”, serie di 12 cortometraggi che vedono l’uomo e la natura costantemente protagonisti. Sempre Il 15 dicembre il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ospiterà l’appuntamento con il forum aperto alla cittadinanza dal titolo Climate change and heritage. Grande attesa anche per le attività speciali nei musei firmate da Muse (dai percorsi a lume di torcia, al laboratorio Scolpire con la luce al Museo Novecento al nuovo ’Una mattinata al parco, che accompagnerà i bambini alla scoperta delle Cascine per poi incontrare Babbo Natale".

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