Diventerà uno dei presidi più importanti dell’Empolese Valdelsa, la prima casa di comunità a livello hub del Chianti Fiorentino. Con circa quattro milioni di euro di finanziamento ed una partnership condivisa tra comune e Asl Toscana Centro, nella giornata di ieri è stata posta la prima pietra del nuovo polo della salute di Montespertoli, uno spazio importante perché si pone a metà tra i medici di famiglia ed i presidi ospedalieri. Offrirà servizi di prossimità e sarà anche la nuova sede della pubblica assistenza di Montespertoli. Il cantiere è pronto a partire in via Suor Niccolina Anselmi, alle spalle del cimitero.
"È un momento molto importante per tutta la popolazione di Montespertoli – ha spiegato il sindaco Alessio Mugnaini – perché dopo tanta attesa prende il via un cantiere strategico per lo sviluppo dei servizi sanitari e di emergenza. Abbiamo lavorato molto in questi ultimi tre anni insieme ad Asl Toscana Centro per siglare un nuovo accordo ed arrivare all’inizio dei lavori. Adesso non resta che procedere spediti con i lavori per avere presto il nostro Polo della Salute” ha dichiarato il Sindaco. L’intervento prevede la realizzazione di due fabbricati destinati a casa di comunità (di proprietàò dell’azienda sanitaria) e a sede operativa del servizio di trasporto sanitario e del servizio territoriale d’emergenza (di proprietà del Comune di Montespertoli). Andrà a sostituire quella già esistente in viale Matteotti. Il nuovo fabbricato sarà su due livelli per una superficie complessiva di 650 metri quadri e sarà dotato di un parcheggio esclusivo. Al piano terra sono previsti gli ambulatori destinati ai medici di medicina generale, sale di attesa, ufficio amministrativo e ufficio assistente sociale. Al piano seminterrato sono previsti l’ambulatorio infermieristico, quello pediatrico, ginecologico, aspecialistico e sale di attesa. L’intervento,è frutto della partnership tra Comune di Montespertoli e azienda Usl Toscana Centro, che partecipano rispettivamente per il 58% e il 42% alle spese per la realizzazione del polo.
Assicurata presenza medica ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, con infermiere, servizi diagnostici primari, punto prelievi, medici di famiglia, assistente sociale. L’edificio del servizio di emergenza, invece, ospiterà ambulatori, la cappella mortuaria, una sala convegni per la formazione e altre sale polivalenti, uno spazio per la palestra, la sala del medico, uffici, camere, bar, cucina e sala mensa, sala aggregazione, adeguati garage, magazzino e terrazza panoramica sulla vallata.
Tommaso Carmignani