MANUELA PLASTINA
Cronaca

Nasce ’Preventivamente’ . Un arginare alle infezioni

"Con la vaccinazione ci si può proteggere o attenuare la gravità della malattia". All’ospedale di Ponte a Niccheri parte l’iniziativa collegato al reparto oncologico.

Nasce ’Preventivamente’ . Un arginare alle infezioni

Nasce all’ospedale di Ponte a Niccheri un nuovo servizio collegato al reparto di oncologia: il progetto ’Preventivamente’ è un percorso vaccinale dedicato al paziente oncologico, per scongiurare il rischio di infezioni o renderle meno impattanti. "Sono la seconda più comune causa di morte non-cancro correlata entro il primo anno dalla diagnosi – spiega la direttrice del reparto di oncologia, Maria Simona Pino –. Questo perché i pazienti con tumore sono particolarmente suscettibili alle infezioni. Con la vaccinazione è possibile proteggersi o attenuare la gravità della malattia".

Non solo: l’influenza stagionale, la polmonite pneumococcica e l’Herpes Zoster potrebbero causare una sospensione seppur temporanea delle terapie antitumorali ed avere un decorso clinico caratterizzato da una maggior incidenza di complicazioni, con necessità di ospedalizzazione e rischio decesso. Il nuovo servizio di vaccinazione proposto dall’oncologia medica, che accomuna sia Ponte a Niccheri che il Serristori di Figline, è organizzato attraverso un ambulatorio vaccinale attivo tre volte la settimana (martedì, mercoledì e giovedì) dalle 8 alle 10 al Day Hospital oncologico: accoglierà pazienti in trattamento attivo segnalati dagli oncologi curanti in base alle loro caratteristiche individuali e cliniche. L’igienista esperto di vaccinazioni redigerà un piano personalizzato per ogni paziente, tenendo in considerazione la sua storia clinica, la patologia di base e le terapie che sta seguendo. La vaccinazione poi viene seguita da un professionista assistente sanitario.

Il servizio, sottolinea Elettra Pellegrino, direttrice del presidio ospedaliero, "vuole anche informare e aprire il dialogo con personale esperto su un tema ancora discusso come i vaccini, la loro sicurezza ed eventuali effetti collaterali: è un argomento che continua ad essere di grande interesse". Altro tema su cui discutere è la realtà dei testimoni di Geova, il cui credo impedisce le emotrasfusioni. Su questo argomento si sono confrontati sempre a Ponte a Niccheri i professionisti sanitari di tutta la rete ospedaliera per far luce sulle peculiarità che possono emergere nei vari trattamenti sanitari con protocolli definiti da applicare in caso di emergenza, soprattutto in base agli aspetti legati al rischio clinico.