GIOVANNI BALLERINI
Cronaca

Musica, pensieri e riflessioni. Mannarino al Verdi con Corde

Il cantautore romano si racconta attraverso una serie di strumenti che vibrano

"Mi sono detto che era arrivato il momento di prendere coraggio e spogliare le mie canzoni anche in pubblico". Stornellatore moderno o cantautore metropolitano, poco importa, almeno per l’ex dj con la chitarra, per l’inossidabile storyteller con quel baffo da sparviero e il borsalino ben calcato su una capigliatura ribelle, che continua a stupire i suoi fan con testi sinceri e musica di qualità. Stavolta Alessandro Mannarino torna dal vivo, con un repertorio totalmente rinnovato, per le ultime date del tour "Corde 2023", che è poi l’ideale seguito dell’omonimo progetto inaugurato dieci anni fa, in cui il cantautore continua raccontarsi attraverso un insieme di strumenti a corde che vibrano insieme e lo accompagnano nella ricerca di sé. A Firenze Mannarino si esibirà domani (ore 20,45) al Teatro Verdi. Sarà un’occasione da non perdere per i suoi fan perché avranno l’occasione di apprezzare il cantautore capitolino, classe 1979 in una veste più intima ed emozionante. Alessandro metterà al centro del live i suoi pensieri e le sue riflessioni che brilleranno ancora di più, attraverso una scelta musicale che spazia tra le canzoni degli album più recenti a quelli storici, spogliandole delle loro sonorità originali. "Quelle stesse canzoni che sono nate con il suono della chitarra fin da quando avevo 16 anni e cominciavo da autodidatta ad approcciarmi allo strumento - commenta Mannarino -. E proprio ora, più che mai, ripenso a quella volta, di tanto tempo fa, quando un musicista gitano di Barcellona mi scrisse su una pagina una frase che tradotta suonava così: ’chi entra nella giungla delle 6 corde non ne esce vivo’. Una riflessione che spiega in poche parole le atmosfere di questo concerto in cui Mannarino non ha paura di continuare a essere portavoce degli ultimi, di quelli che lottano ogni giorno tra le ingiustizie sognando tempi migliori.