
Museo Marini
Firenze, 22 settembre 2015 - Settembre è il mese mondiale dell’Alzheimer e il Museo Marini di Firenze, che da tempo è impegnato nel rendere l’arte accessibile alle persone con demenza, organizza una giornata interamente dedicata a questo tema, il 24 settembre. La mattina di giovedì 24 è riservata agli educatori museali e agli operatori geriatrici e prevede un incontro per fare il punto sulla realtà toscana: una situazione d’eccellenza che – grazie al corso L’arte tra le mani recentemente organizzato dal Museo Marini di Firenze con il supporto della Regione Toscana – conta ben 12 musei che propongono programmi per le persone affette da demenza e i loro caregiver. Il pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00, è prevista un’attività di danza nel museo con musica dal vivo, ispirata alle danzatrici di Marino Marini. Le persone con Alzheimer e coloro che se ne prendono cura, provenienti da case di riposo o dalle famiglie, saranno coinvolte in un’esperienza emozionante e creativa che vuole restituire loro dignità e gioia di vivere.
Per partecipare è necessaria la prenotazione (tel. 055 219432 o e-mail [email protected]) La giornata di giovedì 24 settembre si inserisce all’interno di un ampio progetto sviluppato in tre anni di esperienze dal Museo Marino Marini di Firenze, finalizzate a includere le persone con demenza nella vita del museo stesso. Dal 2012 il Dipartimento Educativo propone incontri e attività mensili durante i quali sono state sperimentate diverse modalità di coinvolgimento delle persone con demenza e di chi se ne prende cura, che hanno riscosso attenzione a livello internazionale. Il programma è infatti stato presentato al MoMA di New York (marzo 2014), alla Kunsthaus di Zurigo (febbraio 2015) e all’importante rassegna internazionale Long Live Arts svoltasi a L’Aja nel maggio scorso. Ciò ha consentito di creare una rete di rapporti internazionali dalla quale sono nate le partnership del progetto. Da queste iniziative è nato infine un progetto europeo di formazione Art4Alz che vede il Museo Marini di Firenze come project leader e si è classificato primo nella graduatoria dei progetti Erasmus+ 2015 con un punteggio di 99/100, ottenendo così la copertura economica totale. Il progetto ha preso avvio il 1° settembre 2015 e si concluderà il 1° settembre 2017. È un progetto di formazione che si rivolge da un lato a educatori museali e geriatrici al fine di disseminare buone pratiche per utilizzare l’arte nella comunicazione con le persone affette da Alzheimer. Dall’altro lato prevede un percorso di formazione per i familiari e gli operatori professionali che si prendono cura delle persone con demenza nella quotidianità. Partner internazionali di Art4Alz sono il Lehmbruck Museum di Duisburg in Germania (uno dei primi musei europei a sviluppare attività per le persone con demenza), la Butler Gallery di Kilkenny in Irlanda e due organizzazioni no-profit lituane, Socialinai Meno Projektai, di Vilnius e Vsl Zmogiskuju istekliu stebesenos ir pletros biuras, NGO, di Siauliai. Per l’Italia, accanto al Museo Marini, leader del progetto, è presente Euridea s.r.l., dinamica società specializzata nella gestione di progetti europei. Con questo progetto il Dipartimento Educativo del Museo Marino Marini di Firenze conferma il proprio approccio pionieristico e sperimentale e la propria attenzione all’inclusione di speciali tipologie di pubblico. Si vuole così configurare un nuovo ruolo sociale del Museo che va oltre la sua natura di spazio di conservazione e valorizzazione delle opere di Marino Marini, uno dei massimi artisti italiani del Novecento. Attraverso la proposta di programmi culturali inclusivi, il museo va facendosi carico di responsabilità anche di natura politica, assumendo posizioni forti e impegnate anche al di fuori del proprio settore, con l’obiettivo di offrire un contributo significativo alla creazione di una società dementia friendly.