
"Museo aperto al deputato Ma senza l’autorizzazione"
"Un comportamento spregiudicato nell’utilizzo dei beni comuni". Così tuona il "Comitato Leonardo Fabbri Sindaco" contro il candidato Paolo Gandola, sostenuto da Lega, Forza Italia e dalle civiche Impegno vero, Cambiare si può e Centrodestra campigiano. "Da una richiesta di accesso agli atti abbiamo scoperto quello che già temevamo di sapere – scrivono i sostenitori di Fabbri –. Gandola, utilizza beni pubblici per la sua campagna elettorale senza averne autorizzazione". Quindi i dettagli: "Per i banchini fuori dalle scuole in cui Gandola e altri militanti distribuivano volantini ai genitori e palloncini ai bambini non è mai stata chiesta né rilasciata autorizzazione per il suolo pubblico occupato". E non è finita. "Ancora più grave la visita ‘privata’ insieme a un eurodeputato di Forza Italia al Museo Manzi, in un giorno di chiusura al pubblico – denuncia il Comitato –. Nessuna autorizzazione è stata chiesta, né rilasciata, per entrare in un museo che è patrimonio della città e che ospita opere di valore enorme. Nemmeno esiste una comunicazione all’ente. Con che titolo, dunque, il candidato entra ed esce a piacimento da un patrimonio della città per fare la sua campagna elettorale?". Il Comitato pro Fabbri conclude denunciando altre irregolarità: "Male anche sul comizio di Salvini: l’iter autorizzativo si è fermato a una sola mail di comunicazione pervenuta da Firenze. E via in piazza con amplificazione, transenne, pedana etc". Gandola, per il momento non replica, ma si prepara all’arrivo – oggi in piazza Dante alle ore 10 – della senatrice Licia Ronzulli e del vice presidente del Senato Maurizio Gasparri.
Intanto la campagna elettorale prosegue con idee e proposte, da parte di Andrea Tagliaferri (sinistra e grillini) che annuncia di voler creare un ente autonomo che gestisca il Parco agricolo della Piana: "In queste elezioni tanti candidati si sono scoperti contrari all’ampliamento dell’aeroporto fiorentino – spiega Tagliaferri – ma nessuno di loro ha intenzione di impegnarsi per bloccare l’opera. Prova ne è il fatto che in nessuno degli altri programmi è citato il Parco agricolo della Piana. Questo la dice lunga sulla loro credibilità".
Mentre il candidato Antonio Montelatici (centrodestra) punta sulla tutela degli animali, "un tema di cui l’amministrazione campigiana deve tornare ad occuparsi". E in un’ottica di rilancio e miglioramento del parco Chico Mendez di San Donnino, propone di trovare una collocazione "all’interno o nei pressi del parco, per un rifugio di cani e gatti" visto che a Campi manca un canile. "Daremo vita a una fattoria didattica – aggiunge Montelatici – e organizzeremo visite guidate per bambini. Sempre in merito al Chico Mendez procederemo anche alla realizzazione di un parcheggio e di collegamenti ciclopedonali al fine di favorirne la frequentazione da parte dei visitatori".
Barbara Berti