
Il luogo della tragedia
Firenze, 14 settembre 2015 - E’ DURATA una settimana la disperata lotta per la vita di Matteo Ciappi, il ventisettenne rimasto coinvolto in un gravissimo incidente stradale sabato scorso intorno alla mezzanotte. Il giovane era alla guida del suo scooter e proveniva da via Poliziano verso il viale Spartaco Lavagnini, quando è stato colpito in pieno da una Mercedes che procedeva in via Lorenzo il Magnifico verso la Fortezza. E’ un incrocio regolato da un semaforo e gli accertamenti condotti dalla polizia municipale, grazie anche alla collaborazione di alcuni testimoni oculari dell’incidente, avrebbero rivelato che la Mercedes, condotta da un uomo, sia passata con il semaforo rosso.
LO SCONTRO fra i due mezzi era stato talmente violento che a lanciare l’allarme al 118 erano stati gli stessi residenti della zona attorno all’incrocio, che hanno parlato successivamente di un rumore pagaronabile a quello di una bomba. Infatti, la forza dell’impatto era stata tale che il corpo del giovane, nato a Bagno a Ripoli, era stato sbalzato di parecchi metri, mentre il suo scooter ormai distrutto era finito sul marciapiede alla sinistra di via Lorenzo il Magnifico. L’auto, semidistrutta anch’essa, ha addirittura abbattuto il palo del semaforo prima di finire sullo stesso marciapiede. Le condizioni di Matteo sono apparse subito gravissime, tanto che l’ambulanza del 118 lo ha trasportato al policlinico di Careggi in codice rosso, quello che indica la massima gravità. La forte fibra del giovane ha resistito per alcuni giorni, ma le ferite si sono rivelate fatali e Matteo è deceduto sabato mattina al policlinico di Careggi per la disperazione dei suoi familiari.
«UN ANGELO viola è salito in cielo», ha scritto ieri il sito Fiorentina.it, ricordando come Matteo – che ha «lottato con le unghie e con i denti per una settimana» – fosse da sempre tifoso viola e in particolare di Giuseppe Rossi. «Il firmamento viola si è arricchito oggi di una nuova stella – si legge nella nota pubblicata sul sito internet dei tifosi viola –. Il suo sorriso contagioso resterà per sempre vivo negli amici di sempre e in chi ha avuto la fortuna di scambiarci anche solo due parole. Il pensiero corre alla famiglia, in particolar modo alla mamma, al babbo ed alla sorella, esemplari e uniti nell’affrontare questa enorme tragedia. Ciao Matte. E grazie di tutto».
SULLA PAGINA facebook del ventisettenne c’è la disperazione di chi gli ha voluto bene: «Ciao Matteo, sarai sempre nei nostri cuori, nei nostri pensieri», scrive la Vab Arcetri di Firenze, ricordando l’impegno che Matteo continuava a portare avanti nel mondo del volontariato.