Troppe multe ai turisti. Palazzo Vecchio lancia una campagna di comunicazione ad hoc su Ztl e porte telematiche

Giorgetti e Bettarini: “Nel 2023 un numero alto di sanzioni per accessi non consentiti in centro da parte di visitatori e stranieri, faremo conoscere regole e mobilità alternativa”. Il 63% del totale dei verbali agli stranieri riguardano violazioni alle porte telematiche

Controlli della polizia municipale in ztl (New Press Photo)

Controlli della polizia municipale in ztl (New Press Photo)

Firenze, 9 aprile 2024 - Per molti turisti, la vacanza a Firenze lascia lo spiacevole ricordo delle multe. Così, viste le numerose sanzioni fatte lo scorso anno, Palazzo Vecchio ha pensato a una campagna di comunicazione destinata all’estero per aiutare chi, non conoscendo la città, rischia di rimanere disorientato tra Ztl e porte telematiche.

La campagna, attraverso tutti i canali, social e non, del Comune e del Convention Bureau, farà capire ai visitatori della città le numerose possibilità di mobilità che mette a disposizione la città di Firenze per limitare al massimo l’uso delle auto private. Ad annunciare la novità sono gli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti e al bilancio Giovanni Bettarini, dopo l’analisi dei dati emersi nel rendiconto di bilancio 2023 in merito alle multe per violazioni al codice della strada.

“Dall’ultimo bilancio consuntivo per l’anno 2023, che verrà portato all’attenzione del consiglio comunale il prossimo 29 aprile, è emerso che lo scorso anno, in cui c’è stata la ripresa del turismo dopo gli anni difficili del covid, abbiamo accertato un importo per le multe di 125 milioni, 9 milioni in più di quanto avevamo previsto”, hanno detto i due assessori. “Dall'analisi fatta sulle sanzioni elevate nel 2023, come già era emerso negli anni passati, la maggior parte riguarda violazioni commesse da cittadini stranieri e non fiorentini. Ma per lo scorso anno è emerso anche, a sorpresa, che il 63% del totale dei verbali elevati agli stranieri riguardano violazioni alle porte telematiche”.

“Un numero davvero alto che preoccupa anche per la vivibilità del centro storico e dell’intera città – ha spiegato Giorgetti –. Non possiamo non intervenire anche perché gli accessi alla Ztl sono ben evidenziati, con un semaforo rosso di facile intuizione per chiunque, oltre all’avviso in inglese. Per tutelare il centro storico da questi ingressi non autorizzati abbiamo perciò deciso di fare una campagna di comunicazione destinata ai turisti e ai visitatori da fare attraverso tutti i nostri canali per far conoscere le regole della mobilità cittadina ma anche tutte le possibilità di mobilità alternativa che offriamo, dai parcheggi scambiatori a servizio della tramvia come Villa Costanza, viale Guidoni e Ponte a Greve alla rete tranviaria che presto consentirà l’accesso nel cuore del centro storico con la nuova linea fino a piazza San Marco. Senza dimenticare i mezzi della mobilità condivisa tra cui le biciclette a pedalata assistita, monopattini e auto. Sarà una campagna per informare sulle regole della ztl e sulla presenza dei parcheggi scambiatori per aiutare a far lasciare le vetture fuori dalla città, per vivere meglio il centro. L’obiettivo, oltre a ridurre il numero delle sanzioni, è limitare l’uso della macchina in città da parte dei turisti”.

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