ANTONIO PASSANESE
Cronaca

Firenze, multe record: raccolti 125 milioni. E i più sanzionati sono i turisti

Il punto sulle contravvenzioni. Incassi altissimi quelli del 2023

E' record di multe a Firenze, con incassi di ben oltre cento milioni di euro

E' record di multe a Firenze, con incassi di ben oltre cento milioni di euro

Firenze, 10 aprile 2024 – Un profluvio di contravvenzioni (e di denaro che ora entrerà nelle casse di Palazzo Vecchio). Nel 2023, le violazioni al codice della strada hanno segnato un vero e proprio record che pongono Firenze tra le tre città italiane più tartassate (la prima è Milano e la terza è Roma).

Sono infatti 125 i milioni messi in bilancio dall’amministrazione per le multe, 9 in più del 2022. Secondo il Comune, però, le cifre evidenziano un rapporto difficile tra il turista e la Ztl. E rispetto ai fiorentini, agli stranieri capita molto più spesso di beccarsi una contravvenzione per essere entrati con l’auto, senza permesso, nella zona a traffico limitato.

Troppi verbali, secondo il Comune, che ora è intenzionato a promuovere una campagna di comunicazione all’estero. Una sorta di ‘alert’ da diffondere anche sui canali social di Palazzo Vecchio e del Convention Bureau «per informare i visitatori delle numerose possibilità di mobilità» messe a disposizione dal capoluogo toscano «per limitare al massimo l’uso delle auto private». Stando all’analisi delle contravvenzioni, dicono gli assessori Stefano Giorgetti (Mobilità) e Giovanni Bettarini (BIlancio), «la maggior parte riguarda violazioni commesse da stranieri, non da fiorentini», così «come già era emerso negli anni passati».

Tuttavia «lo scorso anno è emerso, a sorpresa, che il 63% dei verbali elevati agli stranieri» sono frutto di passaggi non consentiti sotto le porte telematiche.

«Un numero davvero alto, che preoccupa anche per la vivibilità del centro e dell’intera città», osserva Giorgetti. Che aggiunge: «Non possiamo non intervenire, anche perché gli accessi alla Ztl sono ben evidenziati, con un semaforo rosso di facile intuizione per chiunque, oltre all’avviso in inglese».

Ma a rendere agitate le notti (e le giornate) degli automobilisti non ci sono solo le contravvenzioni che riguardano gli abusivi delle Zone a traffico limitato ma anche il passaggio nelle corsie riservate ai mezzi pubblici (bus e taxi) e quelle di autovelox e velocar. Qualche esempio? Per la Ztl, in lungarno Vespucci il numero di infrazioni, nel 2023, sono state 45.569, in via Vittorio Alfieri, 35.596.

Per quanto riguarda le corsie preferenziali, è largo Fratelli Alinari a registrare il numero più alto: 64.854. Per gli autovelox, infine, la medaglia d’oro la conquista via Marco Polo con 96.647 multe.

«I 125 milioni dalle multe nel 2023 nelle casse comunali significano una cosa sola: il totale fallimento delle politiche per la mobilità di questa giunta – affermano i consiglieri comunali di Fdi Draghi e Cellai – Gli assessori oggi alzano le braccia e ci dicono che c’è un numero alto di infrazioni da parte dei turisti. E cioè? Quante? Quante sono queste infrazioni rispetto al totale? Anche qui: zero trasparenza. ‘Numero alto’ non significa niente. Come verranno spesi questi soldi?»

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