Il Quartiere 4 rimane in piedi per un solo voto. Di una consigliera d’opposizione: Giovanna Di Dio del (Gruppo misto-Indipendenza di Alemanno). "25 minuti di diretta streaming del Consiglio, silenziosa e a tratti irreale, sono bastati al Pd e al presidente Dormentoni, senza maggioranza da quando Firenze democratica è all’opposizione, per approvare atti che avrebbero meritato più attenzione istituzionale – denunciano Fd, FdI, M5S e Lega dopo la seduta di lunedì –. E per approvarli il Pd ha dovuto ringraziare la presenza della consigliera Di Dio, ex Italexit (e precedentemente Lega, ndr) che si è scordata cinque anni di opposizione".
Il passaggio a Firenze democratica di tre consiglieri Pd (Cristiano Nesti, Eleonora Ferrigno e Antonella Cecconi) ha portato la maggioranza, formata dai consiglieri Pd Niccolò Cei, Beatrice Barbieri, Gabriella Bellucci, Marco Burgassi, Anna Calò, Andrea Perini, oltre a Mirko Dormentoni, Carlo Vernassa di Lista Nardella e Ilaria Tesi di Gruppo misto-Azione in minoranza 9 a 10 rispetto all’opposizione (oltre ai 3 di Fd, Leonardo Masi di FdI, Davide Bisconti e Lorenzo Bagnoli della Lega, Daniele Bellucci e Angelo Spensierato di M5s, Filippo Zolesi di Spc, e appunto Di Dio). L’opposizione voleva portare una mozione di sfiducia ma l’ago della bilancia era Di Dio che non ha firmato. Perciò l’opposizione ha deciso di disertare il Consiglio per non raggiungere il numero legale e mostrare che non c’è più maggioranza, ma Di Dio si è presentata vanificando l’azione. "I numeri non ci sono più e quindi il buonsenso vorrebbe che il presidente ne prendesse atto" dice Cristiano Nesti capogruppo di Fd.
"Ci dispiace che nel Q4 non si voglia prendere atto dell’assenza di una maggioranza – commentano da Spc Zolesi con gli omologhi comunali Bundu e Palagi– Dal comportamento del consigliere comunale Asciuti viene il sospetto che ci sia una relazione particolare del Pd con quest’area". "Da primo partito a spalla di Alemanno, che triste fine ha fatto il Pd al Q4", commenta Bisconti. "L’opposizione si fa in aula e non a casa – risponde Di Dio – non si può a due mesi dalla fine del mandato mettersi a fare giochetti di potere". "Ringraziamo la consigliera Di Dio che pur restando all’opposizione si è dimostrata responsabile. Siamo certi che i cittadini si aspettavano che il governo del Q4 e il presidente Dormentoni, eletto direttamente da 20milla cittadini, portasse a termine il mandato".
Carlo Casini