
L'isola di Zante (dal gruppo Fb Welcome to Zante) Nel riquadro Jacopo Colombai
Firenze, 9 agosto 2021 - Una città in lutto per la morte di un suo figlio. Firenze piange Jacopo Colombai, 31 anni, il ragazzo morto in circostanze ancora da chiarire mentre era in mare, durante una battuta di pesca nell'isola di Zante. Le vacanze con gli amici e la fidanzata, la voglia di relax e di scoprire un'isola stupenda della Grecia.
Tutto è finito in una domenica di agosto, quando il ragazzo è stato ritrovato cadavere in mare, a trenta metri di profondità nei mari dell'isola. Era lì da qualche giorno e, da grandissimo appassionato di pesca, aveva deciso di cercare del pesce nello stupendo mare dell'isola. Qualcosa potrebbe averlo colpito.
Da un primo esame del cadavere sarebbe stato trovato un colpo in testa. Si cerca di capire, le indagini sono in corso, ma intanto c'è il dolore della città e degli amici. "Quando perdi un amico perdi una parte di te, ho i brividi da stamani. Sorridici da lassù e non smettere mai", scrivono su Facebook gli stessi amici in ricordo del giovane.
Che nei mesi scorsi era stato intervistato anche da La Nazione: era stato infatti protagonista in Arno di una battuta di pesca in cui aveva catturato un pesce siluro di oltre due metri. Pesce che poi aveva rilasciato, ma il gusto della pesca per lui era anche questo, aveva raccontato: ovvero lottare per decine di minuti con un pesce e poi appunto rimetterlo in acqua.