REDAZIONE FIRENZE

Muore a 25 anni nel fiume: Toscana, la tragedia davanti agli amici

Accade nel territorio comunale di Marradi. Chi era con la vittima ha chiamato subito il 118, arrivato con un’ambulanza e con l’elisoccorso. Ogni manovra rianimatoria è stata vana. Si cerca di capire se si sia trattato di un malore o di un urto contro le rocce

La zona in cui il ragazzo ha perso la vita: in foto i vigili del fuoco, intervenuti per i soccorsi

La zona in cui il ragazzo ha perso la vita: in foto i vigili del fuoco, intervenuti per i soccorsi

Marradi (Firenze), 4 luglio 2025 – Un 25enne è morto nel pomeriggio vicino a Marradi, tuffandosi alle cascate di Valbura, in località Crespino del Lamone, paesino meta di gitanti sull'Appennino. Potrebbe aver avuto un malore all'impatto con l'acqua o aver subito dei traumi con le rocce, comunque sia ha perso conoscenza.

Il giovane, di origine africana, è stato soccorso dagli amici che lo hanno portato a riva mentre davano l'allarme al 118. E' arrivata un'ambulanza da Marradi e poi anche l'elisoccorso. Purtroppo i tentativi di rianimazione non l'hanno salvato ed è deceduto.

Sul posto anche i vigili del fuoco dei distaccamenti di Marradi e Borgo San Lorenzo per il supporto tecnico necessario e i carabinieri per gli accertamenti consueti. In particolare sono state inviate due squadre, il nucleo sommozzatori da Firenze e Drago 151 l’elicottero del reparto volo di Bologna. Per il recupero del corpo è intervenuto anche personale Saf, il Nucleo speleo alpino fluviale. Le cascate di Valbura sono un'attrazione naturalistica molto gettonata in estate.

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La zona delle cascate di Valbura, dove è avvenuta la tragedia (Fonte maifermi.it)

Si presentano con vasche naturali e salti rocciosi da una quota all'altra del torrente, in un alveo stretto, che scorre fra pareti irregolari. Il 25enne potrebbe aver colpito delle pietre a tuffarsi, forse sul fondale, ma pure l'urto con l'acqua potrebbe avergli causato un fatale malore.

E’ la seconda persona giovane annegata in poco tempo in provincia di Firenze. Era già accaduto a metà giugno al lago di Bilancino. Un bambino di dieci anni si è tuffato ma non è più riemerso. La famiglia, che era con lui, ha dato l’allarme. Il corpo senza vita è stato poi ritrovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco dopo alcune ore di ricerche. 

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I vigili del fuoco sul luogo della tragedia

Negli stessi giorni, un episodio simile era accaduto in Umbria. Un bambino di 13 anni è morto nel comune di Marsciano durante una festa di fine scuola. Il piccolo è annegato in un laghetto artificiale dove con i compagni stava facendo il bagno. Ogni tentativo di rianimazione è stato vano.